Come dicevo nel post precedente, questi giorni di festa li ho trascorsi sugli sci, mi ci voleva proprio una ventata di spensieratezza, sapete? Ovviamente mi sono divertita moltissimo, ho sciato davvero tanto in lungo e in largo per tutta la Val Gardena, Alpe di Siusi e Alta Badia… ho anche affrontato per la prima volta la pista che più mi spaventava da quando ho iniziato questo sport, ovvero la famigerata Saslong, dove ogni anno si svolge la coppa del mondo di discesa libera e slalom gigante maschile!Inutile dire che ho anche mangiato molto, sono una vera patita delle specialità enogastronomiche locali e non mi sono fatta mancare niente, ho assaggiato tutto l’assaggiabile, complice anche il fatto che dopo lunghe ed estenuanti giornate sugli sci è possibile concedersi ogni ben di Dio senza appesantire troppo il girovita… cosa ho mangiato? Beh canederli tricolori, ravioli ripieni ai finferli, tagliatelle di castagne al ragù di fagiano e funghi, medaglioni di cervo, brasato di bue al Teroldego, canederli di ricotta caldi ripieni di nutella, strudel classico e ripieno di fichi secchi, mousse di castagne… insomma ci siamo capiti!
L’unico problema è stato il ritorno, siamo rimasti imbottigliati nei 100 km di coda di cui avete sentito parlare nei telegiornali… noi però, in barba alla stanchezza accumulata, abbiamo abbandonato il traffico e ci siamo recati prima a Merano per vedere il famosissimo mercatino di Natale (mi sentivo tanto come Pinocchio nel Paese dei Balocchi…), poi a Mezzocorona, in provincia di Trento, per una squisita cena conclusiva dell’intera vacanza. Non male vero?
Ora non voglio dilungarmi eccessivamente sui dettagli del mio soggiorno in montagna e passo alla ricetta di oggi. Questi biscotti li ho preparati diverso tempo fa, quando, tornata dall’ufficio, ho trovato la mia dolce metà collassata sul divano a causa dell’influenza… desiderava qualche dolcetto da mangiare insieme al tè e in due e due quattro ho dovuto cercare una ricetta che fosse veloce e nello stesso tempo gustosa. Sfogliando uno speciale di Cucina Moderna mi sono imbattuta in questi biscotti ferraresi che mi sono piaciuti da subito… mi sono più volte domandata se la loro origine risalga davvero alla città estense, ho anche provato a documentarmi, ma non ho trovato risposte… forse Elga o Germana sapranno dirmi qualcosa in più in merito!
Se qualcuno li confronterà con i biscotti immortalati nel mensile, noterà che i miei non sono affatto simili, il problema è dovuto alla bocchetta della tasca da pasticcere che ho utilizzato, presa dalla fretta ho scelto quella liscia e non quella a stella… risultato estetico a parte, si sono confermati buonissimi, mio padre, che in quel momento passava di lì, non riusciva più a smettere di mangiarli! Con la loro leggera nota di limone sono perfetti per il tè.
Opportunamente infiocchettati e confezionati possono anche diventare un carinissimo presentino di Natale, non trovate?
Ingredienti:
200 g di farina 00
250 g di zucchero semolato
8 tuorli
Un pizzico di sale
Un limone bio
In una ciotola montate i tuorli insieme allo zucchero semolato con uno sbattitore elettrico fino a quando saranno ben gonfi e spumosi. Unite la farina setacciata, il pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone, che avrete precedentemente lavato. Amalgamate velocemente gli ingredienti al fine di ottenere un composto piuttosto morbido.
Rivestite una teglia con carta da forno e riempite, servendovi di un cucchiaio, una tasca da pasticcere con il composto, utilizzando una bocchetta a stella da circa 1 cm.
Premendo delicatamente sulla sac à poche formate tante “esse” sulla leccarda che avevate precedentemente preparato avendo cura di distanziarle di circa 5 cm per evitare che durante la cottura si uniscano.
Cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 15/20 minuti o comunque fino a quando i biscotti appariranno leggermente dorati in superficie (non aspettate troppo altrimenti si bruceranno nella base!). Sfornateli, fateli raffreddare e staccateli dalla carta da forno. Se gradite potete intingerli nel cioccolato fuso per metà oppure completamente.
Vi lascio gli indirizzi di due ristoranti che meritano davvero una visita, se mai passerete da quelle parti:
TUBLADEL
Str. Trebinger 22
39046 Ortisei (BZ)
Tel. 0471/796879
LA CACCIATORA
via Canè, 133
38016 Mezzocorona (TN)
Tel.0461/650124