In questi giorni di quarantena forzata si cerca di fare necessità virtù. Ogni volta che finisco qualcosa, e qui mi riferisco a qualsiasi prodotto alimentare di utilizzo comune come pasta, dolci e lievitati, provo ad autoprodurlo (ove possibile naturalmente) in modo da evitare di andare a fare la spesa solo per una cosa che manca e così da non contribuire alla formazione di file davanti ai negozi.
Questa volta avevo finito pane e fette biscottate. Il primo l’ho ripreparato in casa con una ricetta che molto presto condividerò con voi perché è semplicissima e a prova di bomba, le seconde non ho ancora provato a produrle nonostante siano nella mia to do list da tempo immemore, ma ho rimediato con la mia storica ricetta della brioche senza impasto tratta dal libro “Five minutes bread” (di Jeff Hertzberg and Zoe François), di cui aveva scritto anche Jessica qui.
Questa ricetta è poi una diretta conseguenza dell’impasto dei cinnamon rolls che trovate nell’archivio del blog. Anche in questo caso è richiesto pochissimo lavoro iniziale a fronte di una grande, ma cosa dico, enorme soddisfazione finale. Trama morbida, bella alveolatura, intenso profumo di burro (specie se ne utilizzerete uno davvero buono) e un gusto piuttosto neutro sono tutti aspetti che la rendono davvero perfetta per iniziare la giornata in maniera indimenticabile. Ottima nella versione nature, può essere aromatizzata a propria scelta con una buona vaniglia, scorza di agrumi bio grattugiata, gocce di cioccolato o frutta candita a scelta.
Questo pan brioche è molto versatile ed è perfetto per la colazione specie se servito con del burro morbido o della confettura di qualità. Una volta mescolati (non impastati, sottolineo) gli ingredienti potete scegliere inoltre se preparare la brioche da lì nel giro di qualche ora o se prendervela comoda. Potete infatti farla lievitare per un paio d’ore a temperatura ambiente e poi in frigorifero dove potrà restare per un minimo di 24 ore fino a un massimo di 5 giorni e poi procedere come da ricetta. Non è fantastico tutto ciò?
Per la decorazione potete limitarvi semplicemente a lucidare l’impasto con l’uovo sbattuto insieme all’acqua oppure potete aggiungere granella di zucchero, frutta secca tritata o semi tipo quelli di papavero.

Brioche senza impasto
Ingredienti:
per l’impasto:
- 85 ml di acqua tiepida
- 4 g di lievito di birra secco (o 12 g di quello fresco)
- una punta di cucchiaino di sale
- 2 uova
- 2 cucchiai di miele (il mio di eucalipto)
- 85 g di burro fuso a temperatura ambiente
- 160 g di farina 00
- 100 g di farina manitoba
per lucidare:
- 1 uovo intero
- 1 cucchiaio d'acqua
- granella di zucchero
- semi di papavero
Come preparare la brioche senza impasto:
- In un contenitore versa l’acqua tiepida e il lievito di birra, mescola fino a farlo sciogliere e fai riattivare per circa 10 minuti. Aggiungi le uova che avrai precedentemente sbattuto con una forchetta, il burro fuso a temperatura ambiente, il miele, le farine e da ultimo il sale, avendo cura che non sia inizialmente a contatto con il lievito. Lavora il tutto con una forchetta fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
- Copri con pellicola alimentare e fai lievitare fino al raddoppio. Se non vuoi preparare subito la brioche fai lievitare l'impasto per 2 ore a temperatura ambiente, quindi poni in frigorifero per 24 ore (e per un massimo di 5 giorni).
- Trascorso questo tempo imburra uno stampo da plumcake da 25 x 11 cm e rivestilo con della carta forno, in questo modo aderirà bene alle pareti. Spolvera di farina la superficie dell'impasto e dividilo in 8 palline che dovranno avere lo stesso peso (circa 65 g ciascuno), quindi pirlale* e disponile all'interno dello stampo con la parte inferiore disposta verso il basso. L'impasto sarà molto morbido, ma comunque lavorabile con le mani infarinate. Copri con un panno umido e fai lievitare fino a al raddoppio.
- In una ciotola sbatti l'uovo insieme all'acqua e utilizzali per spennellare la superficie della brioche, aggiungi la granella ed eventualmente i semi. Fai cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 35 minuti o comunque fino a quando la brioche sarà ben dorata.
- Sforna e fai raffreddare a temperatura ambiente prima di servire.
Note
- *pirlare un impasto significa arrotondarlo facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, in questo modo si da una crescita regolare all'impasto durante la lievitazione;
- se usate il lievito di birra fresco dovrete prima scioglierlo nell'acqua, nella quantità indicata in ricetta;
- Si mantiene per 2 giorni opportunamente conservata all'interno di un sacchetto di plastica ben chiuso, in alternativa si può anche congelare (magari già tagliata a fette), avendo cura di prenderla fuori dal freezer con il dovuto anticipo.
Complimenti……………vedo che non ti fai mancare nulla! Amo la montagna , una boccata d’ aria è la miglior cura.
Sembra deliziosissimo!!! Non vedo l’ora di provare a rifarlo!
…semplicemente strepitosa!
Da provare….anche se già so che a me verrà una ciofeca…sob!
Ciao, in molte ricette vedo l’utilizzo della farina Petra 1.
Che farina è? e dove la posso comprare?
Grazie mille e buona giornata
Francesca
Mmm… mi hai fatto venire una voglia!!! Ma posso usare il lievito di birra fresco al posto di quello secco?
Fare una colazione con una brioche cosi sarebbe il massimo,in tanto mi segno la ricetta e appena ho un po di tempo mi la preparo.Baci
Sai che sono fan di questa Brioche, ho provato a prepararla anche con la Petra3 ma con la 1 mi trovo meglio.
Questo mood “senza impasto” mi esalta, soprattutto per i risultati spettacolari che regala!!!
Grazie Sara, vado a prepararla ;D
stupenda…ottima!
Bellissimi ricordi, bellissime foto, e bellissima preparazione, la sua sofficità si vede tutta. Un saluto Emanuela
L’aspetto e’ meraviglioso!!!!
Anche Egidio ed io ci siamo convertiti alla Petra…fenomenale. Un abbraccio da entrambi. A quando per un caffè? Dani ed Egi
@ Rosalia: ogni tanto, quando posso, sento il bisogno di viaggiare per liberare la mente e tornare con nuove idee. E’ proprio vero quello che dici :)
@ Ctistina: provala, perchè merita davvero tanto :)
@ Simo: perchè dici così? E’ un impasto molto semplice, non può venirti una ciofeca :)
@ Francesca: le farine Petra sono farine prodotte dal Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este, in provincia di Padova. Si tratta di farine integrali di elevatissima qualità, macinate a pietra e ne esistono di diverse tipologie. Quelle che uso di più sono:
– la 1 è molto adatta alla preparazione di torte e lievitati;
– la 5 per frolle e biscotti (ma fatto delle frolle così buone, ma soprattutto stabili in cottura)
– la 9 adatta un po’ per tutte le preparazioni, è una farina a tutto grano che contiene moltissime parti cruscali. Una delle mie preferite.
Per maggiori info ti lascio il link al loro sito, dove trovi anche il loro e-shop: http://shop.farinaearte.it/ Una volta provate è molto difficile tornare indietro.
@ Arianna: sì puoi usarlo, ma cambiano le quantità. Quindi lo puoi sostituire con 11 g circa di quello fresco :)
@ Daniela: è davvero un modo speciale per iniziare la giornata :)
@ Rossana: prossimo tentativo sarà prepararla con la 9 e farci anche delle brioche à tete ;)
@ Raffy: grazie :)
@ Ricami di pasta frolla: grazie di tutto, non vedo l’ora di tornare da quelle parti, ci sono troppo affezionata :)
@ ValeVanilla: grazie
@ Daniela: davvero? Mi fa piacere sapere che vi siate trovati bene con queste farine. Una volta provate è difficile tornare indietro secondo me. Ultimamente sono sempre un po’ di corsa, ma appena mi fermo vi avviso ;)
Sei un genio: ma sai da quanto avevo voglia di una brioche del genere ma mi facevo spaventare dai tempi lunghi e, soprattutto, dalle pieghe del primo, secondo e ventesimo tipo?!
Interessante questa ricetta!
Se non trovo la farina Petra, con che tipo di farina la posso sostitutire ?
Una Manitoba, OO oppure O ? Mi oiacerebbe avere un risultato morbido come la tua brioche. Grazie Ciao
l’ho fatta. seguito scrupolosamente dosi e procedura.
ma non è venuta come in foto… è, poi, molto sbriciolosa… cosa sarà stato? :(
ciao sara, fantastico post come sempre:))
potresti consigliare un “burro davvero buono”?
@ Virò: no, non sono un genio, la verità è che io sono profondamente pigra quindi cerco di semplificarmi la vita. Insomma credo proprio che queste preparazioni senza impasto facciano proprio al caso mio. Se ti capita prova anche la focaccia qui sotto, è fatta più o meno con lo stesso procedimento. Anche lì solo 5 minuti o poco più :) Ahahahah ti confesso che le pieghe non sono mai state simpatiche nemmeno a me ;)
@ Nicla: direi con una farina manitoba, ma non c’è paragone come risultato con le farine Petra a mio modo di vedere :)
@ Pillow: mah non ti saprei dire, non è che forse l’hai tagliata da calda? O hai messo il sale a contatto con il lievito? :)
@ Selvatika: sì certo. Il top al momento per me è il Lurpak, altrimenti anche tra quelli tedeschi ne trovi dei buoni. Se poi hai la possibilità di cercare burro di malga, meglio ancora :)
grazie sara, sempre gentilissima. in un maso dell’alto adige dove ho passato qualche giorno di vacanza la mattina con la marmellata ci servivano un burro fatto da loro…non ci sono parole, forse ‘sublime’ rende un po’ l’idea..però non lo vendevano agli ospiti:))
Ah, quanto mi piace poco collaudare, testare, fare e rifare le ricette di brioche…perciò, con sommo dispiacere dovrò provare anche questa. Non c’è via d’uscita
;-P
ciao e buon weekend!
Ciao, non ho capito un passaggio, dopo la pirima lievitazione, la devo sgonfiare e reimpastare o la metto direttamete in frigo?
Grazie!
proverò a farla con lievito madre :-)
@ Selvatika: peccato, a volte in alcuni masi lo vendono, in alternativa bisogna andare a scovarlo in qualche caseificio di montagna ;)
@ Alessia: approvo e sono curiosa di sapere come ti sei trovata :)
@ Dany: no devi prenderla così com’è e metterla in frigorifero :) Di niente, figurati!
@ Giusy: bene, poi se ti va condividi le dosi con noi!
Ciao Sara, innanzitutto complimenti! Sei davvero bravissima, le tue ricette sono tutte meravigliose così come le tue foto. Ho appena fatto il rotolo al mascarpone con dentro i frutti di bosco, DIVINO!
Ora vorrei fare questa brioche, anche se i lievitati mi spaventano un po’. Però non ho a disposizione ne’ farina 00 ne’ Manitoba, ma solo una farina 0 (eventualmente anche fecola di patate e farina di riso). Posso realizzare lo stesso la ricetta o me lo sconsigli? Verrà bene se utilizzo solo farina 0?
Grazie 😊
@ Veronica: ciao Veronica! Wow, grazie, sono felicissima di sapere che il rotolo ti sia venuto bene e che soprattutto ti sia piaciuto! Questa brioche è la più semplice di tutte perché non necessita di essere impastata, quindi direi che per te va bene. Con la farina 0 non ho mai provato a farla, ma secondo me dovrebbe venire lo stesso. Ti sconsiglio invece le altre farine che mi hai indicato. Grazie a te!
Allora ci proverò usando solo farina 0 e speriamo bene! Ti farò sapere com’è venuta.
Grazie per la risposta!
@ Veronica: va bene, ti aspetto!
Ciao Sara,
il pan brioche è venuto bene. Devo dire che me lo aspettavo un filo più dolce, invece ha davvero un gusto neutro, se si evitano i granellini di zucchero sulla superficie può essere tranquillamente gustato con degli affettati o formaggi :-D
Comunque a colazione con un velo di marmellata è molto gradevole.
@ Veronica: ciao! L’ho scritto che è un impasto volutamente neutro, secondo me con la confettura raggiunge il giusto grado di dolcezza :)
Ciao vorrei farlo anche io solamente che nn amo il miele, posso semplicemente escluderlo dalla ricetta? Lo sostituisco cn qualcos’altro? Mi cambia nel risultato? Grazie
@ Ely: ciao! Se togli il miele elimini completamente quel poco zucchero che ci va. Non ho provato a farla sostituendolo con dello zucchero semolato, quindi può essere che ti cambi il risultato finale se lo togli o lo sostituisci :)