E così siamo giunti a novembre senza che io abbia avuto il tempo di accorgermene. Presa infatti dai numerosi impegni che hanno affollato le mie giornate, è stato solo in questi ultimi giorni di festa che sono riuscita a rallentare il ritmo e a ritrovare il piacere di assaporare la vita con la dovuta lentezza. Il fatto di non dover puntare sveglie, di non dover rispettare fitte tabelle di marcia incastrando in maniera talvolta assurda questa o quella commissione, ma di assecondare solo ed esclusivamente le esigenze del mio corpo e della mente, mi ha rimesso in pace con il mondo. Un mood che si è trasferito inevitabilmente anche in cucina, con alcune ricette dall’esecuzione molto veloce e facile, ma che richiedono una cottura slow, che permetta chessò di leggere nel frattempo alcune pagine di un libro in tutta o di oziare nel modo prediletto.
Una di queste è senza dubbio questo bundt dal fascino un po’ retrò, dedicato al momento della colazione o ad una pausa rilassante con una tazza di té. Un dolce tutto giocato sul binomio pere e anice, un abbinamento che ho riscoperto con grande piacere e che ha donato al soffice impasto un profumo delicato, etereo e a mio avviso irresistibile, che ricorda quello delle torte di una volta. Forse è anche per questo motivo che non mi stancherei mai di tagliarne una fetta e mangiarlo.
Un po’ come è stato per la torta della perpetua, sono questi i dolci che mi conquistano, perché nonostante siano realizzati con pochi e semplici ingredienti lasciano il segno per la loro profonda genuinità e bontà.
Bundt alle pere ed anice
Ingredienti per uno stampo da bundt da 18 cm di diametro:
200 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
125 g di burro morbido
2 uova
2 pere piccole (circa 180 g)
1/2 cucchiaino di anice in polvere o semi di anice*
1 cucchiaino e 1/2 di lievito in polvere per dolci
Nella ciotola della planetaria lavorate con il gancio a frusta il burro e lo zucchero fino a quando il composto risulterà cremoso e leggero. Incorporate gradualmente le uova, una alla volta, e sbattete bene fino a quando saranno completamente amalgamate. Setacciatevi sopra la farina ed il lievito, unite l’anice (vedi *) insieme alle pere sbucciate, detorsolate e ridotte a cubetti, e mescolate il tutto con una spatola. Versate il composto all’interno di uno stampo da bundt (o da kugelhopf) di 18 cm di diametro opportunamente imburrato ed infarinato. Fate cuocere nel forno già caldo a 160° (modalità statica) per circa 1 ora o comunque fino a quando uno stecchino infilato al centro del dolce uscirà pulito. Fate raffreddare su di una griglia per dolci, capovolgete la torta sul piatto da portata e spolverizzate con lo zucchero a velo.
* io ho utilizzato semi di anice che ho polverizzato con un macinino, in alternativa si possono pestare in un mortaio.
Nota:
– è possibile congelare questo dolce una volta giunto a temperatura ambiente, avvolgendolo bene in un foglio di alluminio. Basterà estrarlo dal congelatore la notte prima di consumarlo affinché il giorno seguente sia tornato alla giusta consistenza;
– per chi preferisse è possibile cuocere l’impasto in stampini monoporzione (come quelli da muffins ad esempio); ovviamente il tempo di cottura si ridurrà di molto, ci vorranno circa 25-30 minuti sempre alla medesima temperatura. Fa sempre fede la prova stecchino.
Sono rapita da queste old fashioned cakes…
Il tuo Bundt si merita proprio “l’alzatina trionfale”: soave nei profumi, aureo per la sapiente cottura a 160°C, uscito indenne dallo stampo e spettacolare nella presentazione…
Immagino applausi appena l’hai presentato e fuochi d’artificio dopo l’assaggio ;D
Lo slow cooking sa dare certe soddisfazioni…
Un bacio, Ross.
sara: e quell’alzatina!?!?parliamone please! bellissima ricetta come sempre e come per la torta della perpetua ti dico che questi dolci semplici ma corposi sono sempre una meraviglia perchè hanno quel gusto “casalingo” che mette a proprio agio chiunque abbia modo di assaggiarli!
Dimmi la verità: prima hai fatto la torta e poi hai cercato un’alzatina su misura. Giusto? Guarda lì come le calza a pennello… Pare la sua scarpetta di Cenerentola! ;)
Non ho mai fatto un bundt, ma è un tipo di dolce che adoro. Credo sia dovuto soprattutto a quell’aria deliziosamente retrò.
Un abbraccio!
Tesurin, farei colazione con te questa mattina… :)
un abbraccio [meravigliosa la ricetta e che alzatinaaaaaaaa]
ha un’aspetto regale ed elegante, mi piace molto. Ho provato l’accopiata pere e anice poco tempo fa in una marmellata e mi ha rapito. Bravissima!
Anche questa è di un’eleganza unica!
pere a anice è assolutamente da provare.
Meraviglioso accostamento!!mi vien voglia di prendere il coltellino e tagliarmi una fetta di questo dolce dall’aspetto sofficissimo….:)) buona settimana!M.Lisa
E’ uno spettacolo questo dolce!
Scoperto da poco e non lo lascio più… il bundt, intendo. Particolare il binomio pera e anice, mi piacciono entrambe :)
proprio bello da vedere. Vintage e retro, con tutto il profumo di un dolce della nonna
Non ho dubbi sulla bontà di questa torta, ma non so se potrà superare quella della tua torta alle pere e cioccolato bianco che è subito diventata una delle mie preferite in assoluto!
Me lo sogno la notte questo dolce, anche perché mi ricorda uno splendido weekend passato con te e Ricky! Un bacione Saretta!tvtb
ma l’alzatina perfetta per la torta?? magnifica!!! (sia torta che alzatina :)
Ho una vera passione per questi dolci dallo stile un po’ antico! L’abbinamento pere e anice mi é nuovo, ma se dici che merita lo proverò presto. Grazie come sempre per questa favolosa ricetta!
Ha un aspetto delizioso, peccato che l’anice non sia tra i miei sapori preferiti ma capisco che sia un mio problema :)
@ Rossana: trovo che la cottura lenta e a temperatura più bassa rispetto alla norma doni molto a questo genere di impasti, a mio avviso rimangono più soffici e sono cotti in maniera più uniforme (mi riferisco al rapporto superficie e interno). All’assaggio ha conquistato tutti per la sua delicatezza e ti dirò che ha vinto anche il confronto con altri dolci al cioccolato che avevo preparato di recente ;) Un bacio cara, buona serata.
@ Gaia: eheheh l’alzatina mi ha fatto impazzire non appena l’ho vista in un negozio shabby chic di Corvara (Bz)! A dire il vero avrei comprato molto più di questo, ma non si può avere tutto, no? :D Spero di poterci tornare presto, ho lasciato gli occhi su un’altra che però non ho preso perché, al momento, mi sembrava un po’ impossibile da fotografare :)
@ Carolina: ahahah no Caro, il dolce l’ho fatto dopo averla comprata, anche se ammetto che quando l’ho acquistata ho pensato proprio a questo stampo da bundt, mi sono detta che avrebbe calzato a pennello. E così è stato a quanto pare! Un abbraccio
@ Sandra: lo dico sempre che dovremmo abitare vicine noi due ;) Dai che tra poco ci vediamo di nuovo, detto tra noi, non vedo l’ora!!!
Un bacione tesurin :*
@ Valeria: beh l’anice si abbina molto bene alla frutta cotta in generale, mi piace alternarlo al cardamomo, altra spezia che con le pere secondo me fa faville ;) Cavoli devo assolutamente provarla quella marmellata di cui parli, sono certa che mi piacerebbe un sacco. Buona idea!
@ Breakfast al Lizzy’s: anch’io la trovo elegante, non solo per la forma, ma anche per il sapore leggiadro, grazie :)
@ Mary: ed io lo farei con te! Grazie e buona settimana anche a te Maria Luisa!
@ Mary: :)
@ Marina: io me ne sono innamorata, dell’abbinamento intendo (dello stampo, beh, quello è stato amore sin da subito ;), secondo me ha qualcosa di infantile e magico :)
@ Sere: e ti posso garantire che è anche buono da mangiare (anche se non dovrei dirlo) ;)
@ Elena: eh guarda il paragone anche per me è andata subito alla torta alle pere e cioccolato bianco. Secondo me se la giocano ti dirò ;)
@ Angela: bellissimo e dolce ricordo anche per me quello che accompagna questo dolce, grazie per la compagnia, speriamo che tornerete a trovarci presto! Un abbraccio.
@ Monica: eh quell’alzatina sta facendo molti cuori infranti leggo! ;) Scherzo ovviamente eh? :D
@ Simona: sono felice di averti dato un’idea per un nuovo abbinamento, sono molto curiosa di sapere cosa ne pensi se lo proverai!
@ Franceschina: no beh non lo definirei problema, anzi, penso sia una cosa normale avere preferenze, no? Ad ogni modo puoi sostituire l’anice con il cardamomo, ci starebbe davvero bene, anche se secondo me non è proprio la stessa cosa :)
bellissimo!da esposizione!complimenti davvero
sublime!! ti viene proprio voglia di affondarci i denti con una tazza di tè caldo e fumante…
non sapevo cosa fosse un bundt ma deve essere buonuissimo!!!
Che bontà! Davvero una coccola!
Ciaooooo Saraaaaaaa….come stai ??? Ti ricordi di me ???? Passo per un saluto….kiss e a presto
Pere e anice….ok se lo dici tu ; ))
che meraviglia hai realizzato! da tuffarmici dentro! complimenti, un bacione :)
Non mi piace l’anice ma solo a vederlo mi fa venire l’acquilina in bocca!! E fai delle foto splendide, complimenti! :)
@ Cristiana: ti ringrazio :)
@ tortino al cioccolato: con il tè questo dolce è indicatissimo a mio avviso, te lo consiglio :)
@ Valentina: beh è un dolce che viene cotto nello stampo da bundt o kugelhopf insomma, che ha la forma classica che vedi in foto :)
@ Le Rocher: una delicatissima coccola direi :)
@ Maura: e come potrei essermi dimenticata di te? Mi fa un sacco piacere rileggere di te Maura! Un bacione e a presto :)
@ titty: grazie per la fiducia ;)
@ Claudia Annie: grazie!
@ Giada: se non ami l’anice potresti pensare di sostituirlo con del cardamomo, anche se l’essenza del dolce verrebbe senza dubbio modificata :) Grazie mille!
Chiccissimo e assolutamente vintage nell’aria. Bello.
@ Nero di Seppia: grazie!