Cake ai duroni di Vignola in sciroppo di vino rosso

Questa ricetta me l’ero appuntata lo scorso inverno, mettendo un bel segnalibro a pag. 132 del libro diSadler “Le ricette per il dolce”, in attesa che arrivasse la stagione nella quale poter usufruire di ciliegie degne di tale nome, rosse, succose e dolcissime. Ad essere più precisa aspettavo proprio i duroni diVignola, che ho scelto nella varietà Anellone, una vera chicca secondo me. Forse è stato uno spreco utilizzare parte della scorta di cui disponevo per una ricetta, ma la voglia di provarla era troppa, così come i mesi di attesa dall’innamoramento (passatemi il termine forse un tantino esagerato) per questa ricetta. In sostanza alla fine non ho saputo resisterle e, con immane pazienza, mi sono messa a snocciolare queste ciliegie una ad una (non disponendo ancora dell’apposito attrezzo che senz’altro mi avrebbe notevolmente semplificato l’operazione).

E poi questo cake non è così scontato come si potrebbe pensare, per lo meno forse lo è un po’ nella forma, che è quella classica, ma non lo è affatto nel gusto. A tal punto che lo si può servire alla conclusione di una cena, non relegandolo quindi alla colazione o merenda/tea time, facendo anche una notevole figura. Non so, sarà l’insieme dei sapori che formano la trama del gusto di questo dolce(agrumi, cioccolato fondente, ciliegie al vino rosso, vaniglia e maraschino), oppure il fatto che va servito con una pallina di gelato alla cannella (per me semplice gelato alla panna spolverato della stessa) e con lo sciroppo al vino nel quale sono state fatte cuocere le ciliegie, ma io lo trovo molto elegante e ricercato.

Rispetto alla ricetta originale ho apportato alcune modifiche, come dimezzare la quantità degli ingredienti per lo sciroppo alle ciliegie perché mi sembrava decisamente abbondante, o la tipologia diessi, in particolare del vino. Infatti io non me la sono sentita di utilizzare (non dico sprecare) un Amarone della Valpolicella per cuocere questi duroni, meglio berselo a mio avviso (lo trovo senz’altro più soddisfacente), così ho optato per un Ripasso della Valpolicella, vino simile nelle uve che lo compongono, che viene appunto “ripassato” sulle vinacce residue utilizzate per la preparazione dell’Amarone stesso. Scelta che mi ha permesso anche un notevole risparmio economico, va detto. Ecco quindi la ricetta corredata delle mie personali modifiche:

Cake ai duroni di Vignola in sciroppo di vino rosso

Ingredienti per 1 stampo da cake:
125 g di burro morbido
125 g di zucchero semolato
125 g di farina 00
3 uova
65 g di cioccolato fondente al 75%
50 g di mandorle a filetti
la scorza di 1 limone grattugiata
la scorza di 1 arancia grattugiata
7 g di lievito in polvere per dolci
1 stecca di vaniglia
25 g di maraschino

per le ciliegie e lo sciroppo:
700 g di duroni di Vignola
1/2 bottiglia di vino rosso secco
250 g di zucchero semolato
1 stecca di cannella
25 g di maraschino

per servire:
gelato alla cannella (o gelato alla panna + cannella in polvere)
cannella per spolverizzare il piatto
zucchero a velo

Procedimento:
Snocciolate le ciliegie e trasferitele in una capiente casseruola insieme allo zucchero semolato, il maraschino, la cannella e il vino rosso. Fatele cuocere in questo modo, mescolando di tanto in tanto, fino a quando saranno diventate morbide. Scolatele con un mestolo forato dal liquido di cottura (conservandolo) e fatele asciugare su uno strato di carta assorbente. Fate ridurre a fiamma bassa il liquido di cottura fino a quando otterrete uno sciroppo denso, che dovrà essere diminuito di volume.

In una ciotola con le fruste elettriche, o la planetaria, montate il burro morbido insieme allo zucchero semolato, incorporate le uova, una alla volta, sbattendo bene dopo ogni aggiunta, fino ad ottenere un composto gonfio, ben montato e spumoso. Aggiungete la farina ben setacciata insieme al lievito e amalgamatela all’impasto mescolando con una spatola. Unite le ciliegie ben asciugate e infarinate (in questo modo non dovrebbero precipitare sul fondo del dolce), mescolate e aggiungete il maraschino, i semi di vaniglia (ottenuti incidendo la bacca longitudinalmente con un coltello affilato e prelevandone il contenuto con la punta di un cucchiaino), il cioccolato fondente tritato grossolanamente, la scorza dilimone e di arancia. Mescolate con cura il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Foderate uno stampo da cake con carta da forno e sul fondo disponete un sottile strato di mandorle a filetti, conservandone una metà circa. Versatevi sopra l’impasto, livellatelo sbattendo più volte la teglia sul piano di lavoro, e cospargete con altre mandorle a lamelle. Fate cuocere nel forno già caldo a 170° per circa 50 minuti, o comunque fino a quando uno stecchino infilato al centro del cake uscirà asiutto e pulito.

Fate raffreddare completamente il cake prima di sformare, quindi tagliatelo a fette e trasferite nei piatti da portata individuali precedentemente spolverizzati di cannella e zucchero a velo, accompagnando con una pallina di gelato alla cannella (oppure gelato alla panna con una spolverata della stessa) e losciroppo al vino rosso.



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38 commenti su “Cake ai duroni di Vignola in sciroppo di vino rosso”

  1. Ho sentito spesso parlare di queste ciliegie, ma non le ho mai trovate: sono sicura che anchele ciliegie della ferrovia di Turi (BA) se la caverebbero egregiamente con questa ricetta un po’ complessa (nel senso dei sapori), ma mi sa che quest’anno salto anche quelle. Mega segnalibro per l’anno prossimo??? :)
    Buona giornata!

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  2. Meravigliosa ricetta, spero di avere il tempo in settimana per provarla prima della partenza vacanze…Ottimo il suggerimento per il vino, bacioni

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  3. UNA RICETTA SICURAMENTE PERFETTA VISTA LA FONTE E VISTA LA TUA BRAVURA!!PRIMA CHE LE CILIEGIE SPARISCONO DEVO PROVARE QUESTO CAKE|!!BACONI IMMA
    P.S. CHE BELLE CHE SIETE SU CUCINA MODERNA!!WOW LA TUA RICETTA E’ IN BELLA MOSTRA!!COMPLIMENTI SARA DAVVERO!!

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  4. “agrumi, cioccolato fondente, ciliegie al vino rosso, vaniglia e maraschino”… hai già fatto così tanto per rendermi felice nel corso del weekend che non mi aspettavo mi regalassi una pillola di serenità anche di lunedì mattina!

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  5. Vero. L’aspetto è rustico, ma il sapore dalla tua descrizione (e dagli ingredienti) è decisamente ricercato. Mi piacciono molto i dolci dall’abito semplice che riservano poi questo genere di sorpresa…
    Avvallo la scelta del vino ;)

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  6. quando si tratta di snoccicolare ciliegie ho una valida collaboratrice: la mammma!! Quindi direi che la cosa più noiosa è risolta… riesco ad immaginare il gusto pieno ed inaspettato… assolutamente da provare.. lo segno e non appena avrò un attimo lo realizzo!!!

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  7. Buongiorno tesoro!! non è assolutamente scontato questo cake, anzi lo trovo molto originale! perfetto come dessert di fine pasto… poi dove ci sono le ciliegie ci sono io! ;-) Un bacione.

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  8. Questa si che è una vera delizia di stagione, complimenti!! Bellissima anche da portare a tavola, dall’aspetto semplice e rustico come piace a me! La provo!

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  9. Ciao carissima,
    davvero stuzzicante questo cake, se trovo il tempo provo a farlo, sicuramente con qulasiasi tipo di ciliegia purchè di ualità e ben matura viene bene…

    Buona giornata

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  10. ciliegie….. ieri ne ho fatto scorpacciata, prossimamente pubblicherò come…. buonerrime! quelle della tua zona poi sono sublimi!
    ciao sara, buona giornata

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  11. ehm…ciao Sara! ma…non mi uccidere per la domanda che ti sto per fare!!! ma non potrei sostituire le ciliegie con altra frutta? cucinate nn mi piacciono ma la ricetta è intrigante ;-))))
    Bacioni

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  12. @ Elvira: ecco io invece quelle di Turi non le ho mai assaggiate, potremmo fare uno scambio, una sorta di gemellaggio Vignola-Turi, che dici? :)
    Buona giornata a te Cibou!

    @ Elga: il suggerimento per il vino mi sembrava doveroso visto che quello indicato nel libro ha un prezzo decisamente troppo elevato per utilizzarlo per la cottura delle ciliegie ;)

    @ Linda: perché per l’anno prossimo? Qui le ciliegie si trovano ancora… :) Buona giornata anche a te!

    @ Simo: grazie, anche a te!

    @ Imma: te lo consiglio Imma, a noi (e ai miei amici che lo hanno assaggiato) è piaciuto molto :) Ti ringrazio, ma nella foto di Cucina Moderna sono venuta malissimo, non sono per nulla così dal vivo :)
    Un abbraccio

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  13. @ Onde99: tu mi hai regalato serenità cara, sono tornata da Firenze che avevo già tutto un’altro spirito, ero felice e soddisfatta (pancia compresa per l’ottimo pranzo!). A più tardi via mail ;)

    @ parentesiculinaria: anche a me piacciono i dolci come questo, apparentemente rustici e semplici, forse un po’ banali anche, che poi riservano belle sorprese all’assaggio :)

    @ Mirtilla: senz’altro lo si potrà fare anche con altri tipi di ciliegie eh, non impazzire a trovare i duroni, anche perché di solito hanno un costo abbastanza altino ;)

    @ genny: mi fa piacere questa cosa Genny :*

    @ Eliana: pensa che io mi faccio aiutare dal mio compagno! Fammi sapere se lo provi, sono curiosa di sapere che ne pensi :)

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  14. @ Micaela: buongiorno carissima! Mi sa che abbiamo la passione per le ciliegie in comune, anche a me piacciono molto i dolci che le vedono tra gli ingredienti!
    Un grosso bacio :*

    @ Zia Elle: ti ringrazio, spero ti piacerà :)

    @ Dario: bentornato! Sì puoi utilizzare tranquillamente un altro tipo di ciliegia, purché sia buona e succosa :) Buona giornata a te carissimo, un bacione.

    @ babs: sono curiosa! Anch’io ho in serbo un’altra ricetta con le ciliegie ;) I duroni di Vignola a me fanno impazzire, hanno un sapore pieno e meraviglioso :)
    Buona giornata a te Babs!

    @ Lilly: non ti so dire esattamente sai, però io fossi in te proverei con dei frutti rossi, come lamponi o ribes, non ti posso garantire il risultato però perché non ho mai provato a cuocerli in questo modo :)
    Un bacione

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  15. fantastico questo cake!
    io ho una perversione per le ciliegie, mi fanno davvero l’effetto una tira l’altra e avere sempre qualche ricetta in archivio per poterle usare quando sono di stagione è un bene prezioso!
    io ho fatto una torta alla montersino (tra qualche gg su giallozafferano) che era una favola, ma anche questa che proponi tu mi sembra tanto teacake ingelese, ottima di sicuro!

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  16. il sapore di questo cake deve essere uno spettacolo!!! limone, arancia, cannella, vaniglia, ciliegie, mandorle…wow un insieme di sapori che fanno girare la testa. Io poi adoro ognuno di questi ingredienti, e’ la ricetta per me!~ anche perche’ queste cose semplici nell’aspetto ma spettacolari nel gusto sono quelle che amo di piu’ ;) appena finisce la super torta con le fragole che ci stiamo abbondantemente pappando, provero’ questo cake!

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  17. @ Gaietta: sono curiosa di vedere la ricetta di Montersino, hai fatto bene a dirmelo, anch’io sono una addicted delle ciliegie!

    @ maia: grazie :)

    @ Veronica: ti ringrazio :)

    @ manu e silvia: sicuramente la materia prima di partenza è di elevatissima qualità e aiuta :)

    @ Luciana: l’unico passaggio lungo è quello della cottura delle ciliegie ed il loro raffreddamento, per il resto è come fare un normalissimo cake :)
    Baci

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  18. Ciao Sara,
    purtroppo le mie ciliegie sono già finite, quindi mi toccherà comprarle se voglio fare questo goloso dolce. Ti vorrei chiedere però una cosa… hai la ricetta del gelato alla cannella??

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  19. @ Nico: si ho la ricetta, è sempre di Sadler, io non l’ho mai provata quindi te la riporto paro paro così come l’ho trovata su suo libro:

    Ingredienti:
    1 litro di latte
    12 tuorli d’uovo
    250 g di zucchero
    cannella in stecche q.b.
    100 g di panna liquida

    Procedimento:
    Fate bollire il latte con la cannella, lasciate in infusione per circa 5 minuti, quindi togliete la cannella. Sbattete i tuorli con lo zucchero e uniteli al latte, portate il tutto a 85° continuando a mescolare in modo che la crema appaia densa e omogenea. Raffreddate la crema in frigorifero.
    Versate la crema nella gelatiera e mantecate. Appena prima che si rapprenda, aggiungete la panna liquida.

    Ecco dovrebbe essere tutto, se lo provi mi dici come ti è sembrato? Non l’ho mai fatto e sono molto curiosa :)

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  20. Grazie mille Fiordi!! Ti farò sapere a breve il mio parere. Chissà come mai mette la panna solo in fase di congelamento…uhm…
    Grazie ancora e ti auguro una bella giornata.

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  21. @ Nico: figurati, quando posso volentieri ;) Non te lo so dire sai, non sono una grande esperta di gelato fatto in casa, è troppo buono quello che vendono nella gelateria vicino casa :D
    Buona giornata a te!

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  22. da veronese concordo pienamente con la scelta di sostituire l’amarone con un ripasso….
    proverò sicuramente la ricetta!

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  23. L’ho servito oggi ai miei colleghi (in versione light senza cioccolato) ed è andato a ruba! Ormai ti consideroa tutti gli effetti la mia Musa ispiratrice!

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  24. Ciao Sara, ho fatto il gelato alla cannella ma siccome dovevo andare in Piemonte tutta la settimana per lavoro e “credendo” di poterlo mangiare al mio ritorno ho modificato la ricetta che mi hai dato. Quando so (o in questo caso pensavo!!) di non finire il gelato il giorno stesso della preparazione aumento la dose della panna e aggiungo del latte condensato per rendere il gelato morbido anche dopo diversi giorni di congelatore. Era buono? Beh a mia moglie è piaciuto moltissimo, si è spazzolato il barattolo in pochi giorni!! A me non rimane che un ricordo vago appena l’ho fatto….. A breve farò la ricetta di Sadler e ti saprò dire…
    Ho letto che stai in Alto Adige e visto che il tuo lui è appassionato di vini, volevo segnalarti, anche se in ritardo, una splendida cantina dove faccio rifornimento di vino (e di simpatia visto che sono gentilissimi e la loro piccola Manu è uno splendore) tutte le volte che passo da quelle parti. La cantina si trova poco prima di Velturno e si chiama Garlider.. vendono anche del miele (buonissimo) e in ottobre delle mele biologiche (essenzialmente delle pinova molto buone). Saluti

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  25. @ Nico: buongiorno! Perdonami se ti rispondo solo ora, ma come sai sono tornata da poco e avevo la posta imballata di mail :)

    Il gelato alla cannella a me piace moltissimo, l’ho gustato più volte durante i miei soggiorni in Alto Adige, sono curiosa di sapere come ti troverai con la ricetta di Sadler, se ti va aggiornami, si sa mai che anch’io compri la gelatiera prima o poi ;)

    Ti ringrazio per la segnalazione, questa volta eravamo un po’ di fretta e non siamo riusciti a passare dalle parti di Velturno, in ogni caso mi sono già segnata tutto che magari una delle prossime volte andiamo a vedere :)

    Come sempre grazie per il tuo prezioso contributo Nico, ti auguro una buona settimana!

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