Se penso alle cassatelle fritte alla ricotta la prima cosa che mi viene in mente sono i pellegrinaggi notturni a Castellammare del Golfo, cittadina del trapanese che si affaccia sullo splendido golfo a cui dà il nome. Notturni perché spesso, dopo cena, mi capita di aver voglia di qualcosa di dolce e per questo, siccome siamo golosi gaudenti, facciamo anche 1 ora di auto per addentare una magnifica cassatella calda cosparsa di zucchero a velo.
Questi ravioli dolci fritti nascondono un cuore di ricotta di pecora, zucchero e gocce di cioccolato fondente a cui qualcuno aggiunge anche un pizzico di cannella. La pasta ha la particolarità di essere, una volta fritta, croccantina e friabile. Io l’ho preparata miscelando la farina tipo 00 W 200 Grandi Molini Italiani con zucchero, olio d’oliva e vino (bianco o Marsala).
Questo dolce siciliano era già noto nel 1700 e pare che sia originario della cittadina di Calatafimi dove veniva realizzato in occasione della Pasqua e del Carnevale. Da lì sembra che le cassatelle si siano diffuse nella provincia trapanese in particolare nella zona di Alcamo e per l’appunto Castellammare del Golfo. Sono inserite tra i PAT, prodotti agroalimentari tradizionali siciliani, e ora si mangiano tutto l’anno.
Come mi accade puntualmente nel 95% dei casi, buona parte del cibo che scopro durante una vacanza lo devo poi replicare a casa, non chiedetemi perché, credo sia pura e genuina curiosità di sapere cosa si cela dietro ad un buon piatto finito. Ovviamente questo è successo anche per le cassatelle, non c’è bisogno di dirlo, soprattutto perché sapevo già dove procurarmi una degna ricotta di pecora.
Prima di pubblicarne le ricetta le ho rifatte diverse volte perché, come sempre, devo mettere a punto le dosi e perché non ero mai soddisfatta dello spessore della pasta. Io ho trovato il giusto compromesso passando la sfoglia 1 volta tra i rulli della mia macchinetta sfogliatrice nell’apertura più larga (utilizzo l’apposito attrezzo della Kitchen Aid). Altro trucco fondamentale: lasciare sgocciolare la ricotta in frigorifero per almeno 1 notte in modo da ottenere un ripieno asciutto e non troppo umido, cosa che potrebbe darvi non pochi problemi non solo in fase di formatura delle mezzelune, ma anche durante la frittura.
Mi raccomando servitele calde, appena fritte, semplicemente spolverizzate con zucchero a velo!

Cassatelle fritte alla ricotta
Ingredienti:
Per la pasta:
- 450 g di farina tipo 00 W 200 Grandi Molini Italiani
- 50 g di zucchero semolato
- 80 ml di olio d’oliva delicato
- 200 ml di vino bianco
Per il ripieno:
- 500 g di ricotta di pecora
- 180 g di zucchero semolato
- 60 g di gocce di cioccolato fondente
Inoltre:
- Olio di semi di arachide per friggere
- Zucchero a velo
Come preparare: cassatelle fritte alla ricotta
- Per prima cosa travasate la ricotta in un colino a maglie fitte che disporrete sopra a una ciotola. Lasciate sgocciolare in frigorifero per 1 notte.
- Trascorso questo tempo preparate l’impasto: in una ciotola mescolate la farina tipo 00 W 200 Grandi Molini Italiani con lo zucchero semolato. Unite l’olio e mescolate con una forchetta. Aggiungete anche il vino bianco a filo e impastate fino a quando otterrete un impasto liscio. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e fatelo riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
- Dedicatevi al ripieno: in una ciotola mescolate la ricotta con lo zucchero semolato e le gocce di cioccolato fondente fino a ottenere un composto ben asciutto e privo di grumi.
- Con un tarocco prelevate delle piccole porzioni di impasto e stendetele in una sfoglia sottile, ma non troppo, utilizzando una macchinetta tagliapasta. Adagiate una cucchiaiata di ripieno sulla sfoglia, quindi ricoprite con la parte libera di pasta rimasta. Con i polpastrelli fate pressione attorno al ripieno e poi verso i bordi in modo da rimuovere eventuali bolle d’aria e da sigillare bene. Utilizzando una rotella dentellata ricavate delle mezzelune e sistemate le cassatelle così ottenute sulla spianatoia infarinata. Procedete in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti.
- Friggete le cassatelle in olio di semi di arachidi a 170° poche alla volta. Quando saranno ben dorate da entrambi i lati scolatele con un mestolo forato e asciugatele su carta assorbente. Servitele calde cospargendo con zucchero a velo.
Nutrition
[Post in collaborazione con Grandi Molini Italiani]