Ancora topinambur, si, in effetti dall’ultima volta nella quale l’avevo utilizzato me n’era rimasta (o forse l’ho volutamente tenuta da parte ;) una quantità sufficiente per poter realizzare questa crema, verso la quale provo un amore profondo da più di un anno, ma che non capisco perché non mi sono mai presa il tempo di fotografare e raccontarvi.
Si tratta di una zuppa molto semplice e veloce (se escludiamo l’ammollo e la cottura dei fagioli), fatta di pochi ingredienti, che mi colpisce sempre per la sua particolare consistenza vellutata, quasi setosa, e il sapore delicato che la rende a mio avviso non solo particolarmente raffinata, ma addirittura quasi impalpabile. Una calda ed avvolgente coccola insomma, che mi sento di annoverare tra le mie preferite. I protagonisti di questo piatto sono il già citato topinambur e dei legumi che ho scoperto piacermi molto: i fagioli di Gradoli.
Noti anche con l’appellativo “ fagioli del purgatorio”, provengono dall’omonimo borgo che si trova sulle rive del lago di Bolsena, in provincia di Viterbo. Pare che in questa cittadina, già dal 1600, per espiare gli eccessi del Carnevale, i membri della Confraternita del Purgatorio vadano in giro per le case del paese per raccogliere prodotti agricoli, sotto forma di offerte libere, con i quali organizzare un pranzo, in occasione del mercoledì delle ceneri, denominato appunto “Pranzo del purgatorio” nel quale questi legumi sono da sempre i protagonisti.
Sono facilmente riconoscibili per il colore bianco, le piccole dimensioni e il sapore tenero e delicato che li rende perfetti per essere utilizzati nelle più svariate ricette. Per prepararli li ho preventivamente lasciati in ammollo per 12 ore per poi scolarli e lessarli fino a quando, premuti tra le dita, risulteranno teneri.
Come avrete capito si tratta di zuppa sana e anche piuttosto leggera, che per essere completata deve essere accompagnata semplicemente un filo di ottimo olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di pepe nero macinato al momento. Per chi non riuscisse a reperire questa varietà di legumi può sostituirla con dei fagioli cannellini.
Crema di fagioli di Gradoli e topinambur
Ingredienti per 2 persone:
- 350 g di topinambur
- 250 g di fagioli di Gradoli (preventivamente ammollati per 12 ore e cotti) o in alternativa di fagioli cannellini
- 1 scalogno
- brodo vegetale caldo q.b.
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
Mondate e tritate lo scalogno, quindi fatelo rosolare in una casseruola con l’olio extravergine di oliva. Sbucciate il topinambur con un pelapatate quindi lavatelo ed affettatelo sottilmente. Fatelo rosolare insieme allo scalogno per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, quindi bagnate con un mestolo di brodo vegetale bollente e fate cuocere per altri 5 minuti. Aggiungete adesso i fagioli (che avrete preventivamente lasciato in ammollo per 12 ore) e coprite con altro brodo vegetale.
Portate ad ebollizione e proseguite la cottura per altri 10 minuti, quindi spegnete e riducete il tutto acrema utilizzando un frullatore ad immersione, aggiungendo altro brodo bollente se necessario fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Regolate di sale. Trasferite il tutto nelle zuppiere individuali e servite subito, spolverizzando con pepe nero macinato al momento e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Ottimo inizio settimana, sia per la zuppa che per la nota storico gastronomica della nostra ricca Italia, un bacio
Proprio venerdì ho ricevuto il topinambur … Ed ecco una valida ricettina per gustarlo (adoro le zuppe) ! Un caro saluto!
Ciao Sara. Io vivo a pochi km da Gradoli e i fagioli del purgatorio li conosco bene(tempo fa postai una zuppa anche io). A mio padre tutti gli anni un anziano signore glieli regala un sacchetto di quelli da lui coltivati, i quali sono gli autentici fagioli del purgatorio. Lo sai che quelli veri non devono stare nemmeno in ammollo preventivo? Io li ho fatti direttamente cuocere e in nemmeno un’ora erano pronti. Ci diceva sempre questo signore che ormai è difficilissimo trovarne di autentici e quindi spesso quelli che si comprano non sono proprio i fagioli del purgatorio. La tua ricetta comunque è ottima(ho da poco scoperto il topinambur e non lo lascio più) e visto che ho ancora dei fagioli rimasti nel sacchetto e anche un pezzo di topinambur in frigo potrei provarla, anzi la provo! Un bacione e buona giornata
Mi piace scoprire sempre nuove qualità di ingredienti.I fagioli di Gradoli non li conoscevo.Dalle mie parti non li ho mai visti.Ricetta sublime.Chissà perchè si chiamano i fagiolo del Purgatorio?
Hi Sara, Love this dish! Thank you :)
Interessante l’abbinamento dei topinambur con i fagioli in un comfort food raffinato!
che connubio interessante :)
Ciao Sara,come stai?sempre molto interessanti le tue ricettine coccolose!!!hai di nuovo dei corsi in calendario? Un bacione,Daniela
Sai quanto amo i legumi… questi fagioli hanno un aspetto bellissimo, sembrano perle! Che voglia matta di vellutata che mi hai messo! Un bacio, tesoro, e buon fine settimana
Sai quanto amo i legumi… questi fagioli hanno un aspetto bellissimo, sembrano perle! Che voglia matta di vellutata che mi hai messo! Un bacio, tesoro, e buona settimana
Ecco, sono un po’ fuori: avevo scritto “buon fine settimana”, ero stata un po’ troppo ottimista sui tempi!
Ciao Cara, un pò assente ultimamente, mi mancava il nostro appuntamento mattutino ;)
I topinambur scoperti ma soprattutto trovati da pco mi piacciono molto in abbinamento con i fagioli non so, proverò intanto ti abbraccio e ti auguro un buon inizio settimana :*
P.S.Mi picciono molto le tue fot, questa di oggi in modo particolare, molro delicata e raffinata :)
sana e leggera come dici tu sara sono le aprole magiche per descrivere questa delizia..che bella ricetta e la foto wow sei mitica!!!bacioni e ti aspetto per il contest, nn dimenticarlo!!!!bacioni imma
Buongiorno Sara!
Che bell’aspetto che ha questa zuppa… Qui sì che si tratta di comfort food!
I fagioli di Gradoli non li conoscevo e sono decisamente una piacevole scoperta. Quindi, grazie per l’ennesima volta.
Buona settimana!
@ Elga: grazie stella, un bacio :)
@ Ale: bene, allora questa ricetta è capitata proprio a fagiolo! ;) Poi mi dici eh? :)
@ Saretta: ciao Sara, sapevo che non dovevano stare in ammollo preventivo, ma io ho preferito comunque farlo. Onestamente non posso sapere se sono veri o presunti, io li ho acquistati per tali e più precisamente sono questi:http://www.classica.it/FagiolidiGradoli.htm Credo, e voglio sperare, che se un’azienda rinomata e seria come Classica si prenda la responsabilità di commercializzare dei fagioli con questo marchio sia perché il prodotto ne ha tutte le facoltà, se poi ci sono persone disoneste che spacciano un prodotto per un altro credo che non dipenda da me che ne ho parlato in questo post :)
@ Annamaria: l’ho scritto nel post il perché del nome, forse ti è sfuggito (o forse io non mi sono spiegata bene) :)
@ Chef Chuck: you’re welcome :)
@ Milen@: grazie :)
@ Mirtilla: grazie :)
@ Daniela: ciao bella! No, al momento non ho alcun corso in previsione per il 2011, se dovesse cambiare qualcosa ti invio una mail :)
@ Onde99: anche a me hanno dato questa impressione, ovvero quella di sembrare tante perline! Non ti preoccupare, è lunedì per tutti oggi ;) Un abbraccio.
@ Ady: eh cara il tempo libero non è più quello di prima, lavoro full time e le ore da dedicare al pc si riducono drasticamente :) Fosse per me passerei a trovare te, come tante altre care amiche, molto più spesso! Grazie mille, sono felice che sia foto che ricetta ti piacciano molto, per lo scatto ho cercato di ricreare un’ambientazione che suggerisse la delicatezza della zuppa :) Un abbraccio!
@ Imma: grazie mille, un bacio :)
@ Carolina: buongiorno cara! Ma grazie a te stella, sono felice di averti fatto scoprire questi fagioli! Un bacione e buona settimana :)
Mi riferivo alla mia assenza, ma rileggendo il mio commento non si capiva, scusami, un bacione :)
@ Ady: ecco vedi ho capito male, pensavo ti riferissi anche alla mia di assenza ;) Ok ci siamo capite, un bacio cara :*
Che bello questo abbinamento! Da provare al piu presto!
Facciamo fatica a trovare i topinanambur da noi, ma l’accostamento con i fagioli ci sembra perfetto!
Questi fagioli non li ho mai mangiati ma amo i legumi. Sono anche molto belli! Resta ancora il topinambur da provare (come già detto altrove).
baci
Ecco il tipo di zuppetta setosa che piace a me!
il topinambour risulta perfetto nelle zuppe!
Lo vedrei bene anche con del pepe di sichuan, un po’ agrumato, che si sposa benissimo con il topinambour!
baci
wow ma quante belle cosettine mi son perso mentre ero in ferie :)
ottima questa crema di fagioli, ma lo sformatino col pecorino di Pienza :P che bontà!
Ti vorrei invitare al mio primo contest MANI NELLA MANITOBA, una raccolta di ricette con la farina manitoba…
http://dolciedesserts.blogspot.com/2011/01/primo-contest-mani-nella-manitoba.html
se ti va passa a dare un’occhiata… ti aspetto…
@ Le rocher: grazie!
@ Anna Luisa e Fabio: anche qui non è proprio semplicissimo trovarlo, ma per fortuna ho qualcuno che lo fa per me ;)
@ Giovanna: anch’io ho una vera passione per i legumi e ti dirò che ultimamente ne sto mangiando davvero moltissimi :) Il giorno che proverai il topinambur fammi sapere la tua impressione, sono molto curiosa :)
@ Juls: vero, anche secondo me è perfetto nelle zuppe! Senza dubbio il pepe di Sichuan ci starebbe benissimo, ottima dritta Juls, grazie :) Un abbraccio cara.
@ Symposion: ah ma sei stato in ferie?! Invidia!!! Io me le sogno! Un caro saluto!
@ Ilovedessert: grazie :)
Acc.. Qui da me non trovo i topinambur.. A forza di vedere ricette con questi oggetti miteriosi, stile UFO, e non trovarli, mi sento tanto fuori dal mondo :(
Notte :)
@ Sara: secondo me se vai da un fruttivendolo un po’ più specializzato o in un mercatino ben fornito lo trovi ;)
I fagioli del purgatorio sono una costante a casa mia, mentre devo imparare l’uso del topinambur. Mi sa che comincerò da questa ricetta. Grazie
@ Rossella: grazie a te, spero che il topinambur ti conquisterà come è stato per me :)