Possibile che tra le pagine di questo ricettario virtuale mancasse la ricetta delle crepes dolci? Ho controllato ed è effettivamente così: c’è la ricetta di questa crêpes salate in versione cannellone con cime di rapa, salsiccia e provola. Un’autentica coccola. E poi ci sono queste crespelle salate al radicchio e brie, tramandate da mia nonna paterna a mia madre e poi sono giunte fino a me, a cui ho pensato nella versione con farina di grano saraceno.
Queste cialde pare abbiano un’origine antichissima, addirittura attribuita al V secolo poiché inventate per sfamare dei pellegrini francesi arrivati a Roma e stremati dal il lungo viaggio, per partecipare alla festa della Candelora. Per quell’occasione il pontefice Gelasio ordinò alle cucine papali di preparare una pietanza d’emergenza fatta con elementi come farina e uova. Nacquero delle frittatine che diedero conforto ai pellegrini, che poi portarono la ricetta in Francia, dove poi ebbe la massima diffusione fino a diventare un piatto caratteristico, arricchendosi di elementi anche per crêpes salate. Tra la miriade di crepes, la ‘Suzette’, è la più famosa.
Questi dolci non sono rari da incontrare in forma di street food durante le fiere di paese o in piccoli localini in centro città, specializzati nella loro preparazione. Proprio per via della loro semplicità, e quasi immediatezza per essere pronte al consumo, oltre che essere farcite senza limiti di creatività, sono molto apprezzate.
Pertanto, rimediamo subito con queste crepes fatte in casa che hanno una particolarità: sono profumate al limone (il mio di Sicilia, ma non c’è nemmeno bisogno che lo scriva, vero?) e costellate da una miriade di semi di papavero. Gli anglofoni direbbero “lemon poppy seed crepes”, ecco.
Sono di gran lunga le crêpes dolci che preferisco, un po’ per il sapore agrumato e un po’ per la consistenza per nulla banale che le caratterizza. E si prestano ad un sacco di farciture: io le amo con un velo di formaggio fresco e di confettura ai frutti di bosco, possibilmente accompagnate da more e mirtilli freschi. Con uno zic di miele sono una colazione favolosa, credetemi, colazione che sempre più spesso sostituisce i pancakes del weekend.
La ricetta per le crêpes è davvero alla portata di tutti, dal momento che è facile, veloce e versatile, e con un pochino di pratica si impara a dosare il giusto quantitativo di impasto. Per un’ottima riuscita vi consiglio di mescolare la pastella, subito dopo averla fatta riposare per 30 minuti a temperatura ambiente, ogni volta prima di versarne un mestolino sulla padella antiaderente. Questo per avere una distribuzione più omogenea dei semi di papavero all’interno di ciascuna crêpe.
Vi va di raccontarmi qual è la farcitura che preferite per le crêpes?

Crepes dolci
Ingredienti:
per la pastella:
- 220 ml di latte
- 30 g di burro fuso a temperatura ambiente
- 100 g di farina 00
- 3 cucchiai di zucchero
- 2 uova
- 2 cucchiaini di semi di papavero
- 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata ½ bacca di vaniglia
- sale
per il ripieno:
- formaggio fresco spalmabile qb
- 1 manciata di mirtilli e more
- marmellata di frutti di bosco qb
- ½ bacca di vaniglia
Come preparare: crepes dolci
- Per le crepes: in una ciotola mescolate con una frusta le uova e il latte. Unite la farina setacciata, lo zucchero, i semi di vaniglia, i semi di papavero e a scorza di limone e il sale. Girate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungete il burro fuso a temperatura ambiente e amalgamate fino a ottenere una pastella liscia. Fatela riposare a temperatura ambiente per 30 minuti coprendo con pellicola alimentare.
- Ungete una padellina non troppo grande con poco burro (o olio di semi), tamponate appena con della carta da cucina, e versatevi un mestolino di pastella per crepes. Cuocete velocemente su ogni lato la crêpe avendo cura di non bruciarla o seccarla troppo. Continuate fino ad esaurimento dell’impasto impilando a mano a mano le crepes su un piatto (in questo modo resteranno morbide) ricordandovi di mescolare la pastella nella ciotola subito prima di versarne un po’ nel padellino.
- Servitele farcendole con un velo di confettura di frutti di bosco e di formaggio fresco e gustate con le more e i mirtilli.
Ma che idea i semi di papavero!!! non ci avevo mai pensato. Come al solito le tue ricette e le tue foto sono sempre un incanto!!
@ Saltando in padella: Ciao! Io le faccio da un po’ di anni e da allora sono sempre le mie preferite rispetto alla ricetta classica senza semi :) Ti ringrazio, quello che scrivi mi rende molto felice!