Sono tornata. Finalmente. È passato così tanto tempo che mi sento quasi emozionata nello scrivere questo post. Forse può sembrare infantile o sciocco, ma se da un lato aspetto sempre con grande ansia l’arrivo delle ferie estive perché ho un gran bisogno di riposarmi, dall’altro vivo sempre il distacco dal blog con nostalgia perché, come potete immaginare, dopo oltre quattro anni ormai queste pagine sono diventate parte integrante della mia vita.
A differenza degli anni passati, questa volta ho pensato di non fare alcun reportage sulle mie vacanze in terra sarda, un po’ perché me le volevo vivere nel senso letterale del termine (stando quindi il più possibile off line e lontana dalla mia Canon d’ordinanza), un po’ perché era la seconda volta che tornavo in quei luoghi e temevo che il mio racconto potesse perdere in termini di freschezza, dato che un po’ della curiosità e della magia tipica di chi visita un luogo per la prima volta si sarebbero inevitabilmente perdute. E forse è stato meglio così perché mi sono proprio rigenerata, ho fatto quasi esclusivamente vita da spiaggia (dico quasi perché non sono mancate visite a cantine di produttori di vino locali e qualche uscita nei ristoranti della zona) e mi porto ancora negli occhi quelle acque cristalline in ogni sfumatura del blu e quella natura spesso selvaggia e incontaminata. Voi avete già fatto le vostre vacanze?
Ho pensato molto a quale ricetta pubblicare, a dire il vero avrei quasi l’imbarazzo della scelta, visto che ho trascorso gli ultimi giorni dedicandomi intensamente alla cucina (e poi alla conseguente pulizia del caos che ne è derivato, ovvio) e mi crederete se vi dico che mi sono divertita un sacco. Ne avevo davvero bisogno. Alla fine ho scelto questi piccoli flan parisien (li ho adocchiati su un vecchio numero di Saveurs e poi li ho rielaborati a modo mio), giusto per prendervi per la gola quel tanto che basta. Pensate infatti a un guscio di pasta sfoglia, aggiungete un cuore ultra cremoso che si scioglie in bocca, delicatamente aromatizzato alla fava tonka, unite il gusto ricco dei lamponi e ditemi se riuscirete a fermarvi alla prima porzione. Per me è stato impossibile, ma si sa, la sottoscritta è una personcina molto golosa!
Si tratta di piccoli amouse bouche da gustare un po’ quando vi pare, io ce li vedo bene per una merenda ricca oppure per rendere più dolce il momento del caffé, ma secondo me non li disdegnerete nemmeno a colazione (come ha fatto la sottoscritta). Al posto dei lamponi potete utilizzare le more oppure il ribes rosso o, infine, un paio di ciliegie sciroppate, a voi la scelta. Ah, se non avete la fava tonka, che io ho scelto perché il suo profumo ricorda molto la vaniglia e la mandorla amara e credo che sia davvero perfetta per aromatizzare le creme (se volete leggere qualche info in più vi consiglio di ripescare questo mio vecchio post), potete optare per la cara vecchia e sempre valida stecca di vaniglia.

Flan parisien mini
Ingredienti per circa 15 flans:
- 2 rotoli di pasta sfoglia fresca
- 6 tuorli
- 40 cl di latte
- 15 cl di panna
- 45 g di maizena
- fava tonka q.b. usatela con parsimonia perché molto aromatica
- la scorza di 1/2 limone bio
- 160 g di zucchero semolato
- 10 cl di acqua
- 14-15 lamponi circa
Come preparare: flan parisien mini
- Versate in una casseruola il latte, la maizena e la panna, mescolando bene con una frusta per evitare i grumi. Unite una piccola quantità di fava tonka grattugiata (si grattugia come la noce moscata) e la scorza di limone, che preleverete con un pelapatate evitando la parte bianca. Scaldate il tutto a fiamma bassa, sempre mescolando, fino a quando otterrete un composto cremoso che assomiglia ad una sorta di besciamella lenta. Togliete dal fuoco e mettete da parte.
- In una seconda casseruola fate uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero, facendo dapprima fondere quest'ultimo e poi portando ad ebollizione il tutto per circa 5 minuti (lo sciroppo non deve colorire). Versatelo filo sul composto a base di latte e panna e mescolate con una frusta per amalgamare il tutto. Incorporate i tuorli d'uovo, uno alla volta, mescolando continuamente fino ad ottenere una crema omogenea. Eliminate la scorza di limone.
- Stendete la pasta sfoglia, con dei coppapasta del diametro di 3-4 cm più grande degli stampini prescelti (io ho usato quelli da muffin) ricavate tanti cerchi quanti ne serviranno per la preparazione (circa 14-15). Ponete ciascun disco di pasta all'interno degli stampini in modo da ricoprire sia la base che i bordi e bucherellate con i rebbi di una forchetta. Versatevi all'interno la crema riempiendoli per 3/4 e ponetevi all'interno un lampone. Fate cuocere nel forno già caldo a 220° per circa 20 minuti, o comunque fino a quando la pasta sarà bella dorata. Fate raffreddare completamente prima di servire e consumateli comunque in giornata.
Bentornata!
Hai proprio ragione, ormai il web è parte integrante delle nostre vite. E non credo sia un male, come tanti sostengono, perché, comunque, dietro a ogni pagina, a ogni foto, a ogni parola c’è una persona. E’ umanità anche quella on-line ;)
Questi flans sono meravigliosi. E grazie per il link riguardante la fava tonka, è tantissimo che la cerco :)
Sono favolosi poi cosi piccoli sono carini!
Welcome back, this looks fantastic!
Quanto mi sono mancati questi risvegli e queste colazioni (appaganti e inebrianti seppur virtuali)!
Indovina dove mi fai sentire stamattina?! ;D
Mi hai portato alla mente anche i ricordi della Sardegna, terra incantevole che ti lascia sempre con la promessa di ritornare…
Utilissimi i link, da quando mi hai fatto scoprire Madavanilla non ho più problemi a reperire le spezie, servizio rapidissimo!
Son passata spesso e ho avuto modo di sfogliare con cura l’indice delle ricette, mille complimenti per l’opera che hai creato in questi intensissimi anni passati insieme, ormai è un’enciclopedia dell’alta cucina!
Un caloroso bentornata;D
Ben tornata, veramente graziosi questi piccoli flans..io non credo che riuscirei a fermarmi alla prima porzione, anzi ne voglio subito uno!
hey sei tornata alla grande con questi flans sfiziosi!!
Adoro le monoporzioni e questi flans sono davvero meravigliosi.
:)
tesurin!!
abbiamo iniziato insieme eh? :*)
qui si muore di caldo e sogno la neve!
P.s amo alla follia la tua ricetta cara, lamponi e fave tonka, grandeeeee
Bentornata Saretta! Mi sei mancata, te e le tue ricette! E questa?Favolosa! Un bacione!
Ciao! ben rientrata dalle ferie…anche se ogni volta sembra più una minaccia…al solo pensiero di ciò che ci aspetta!!
Hai fatto un’ottima scelta con questo flan monoporzione: diversi e semplici nel sapore!
un bacione
Fantastici, devono essere deliziosi! Bentornata, Sara! :) Mi sei mancata, aspettavo una tua ricetta e sono felice di leggerti, le tue ricette sono sempre una garanzia :) Un abbraccio grande :)
Cara, che bello ritrovarti..e che meraviglia questi piccoli flan,sembra quasi di sentirne il profumo!!! Un bacione, dani* Egidio!
Bentornata! Ci vizi davvero con queste piccole delizie! Anche io riesco stare lontana dal blog, ma sono felice che tu ce l’abbia fatta e che ti sia potuta rilazzare.
@ Your Noise: bentrovata!
Guarda, su questa tematica mi trovi assolutamente d’accordo. Non esagero quando scrivo che questo blog è parte di me, perché io sono proprio certa che non potrei farne a meno. E non perché io abbia qualche strana forma di dipendenza dal web, ma perché stare qui, scrivere, cucinare, fotografare e relazionarmi con chi mi legge mi piace e fa stare bene :) Sono felice di esserti stata d’aiuto per la fava tonka ;)
@ mary: grazie :)
@ Eric: thanks a lot! :)
@ Rossana: quanto è mancato a me scrivere qui, relazionarmi con voi e rallegrarmi all’arrivo di un bel commento :) Infatti noto che da quando ho pubblicato sono ancora più sorridente ;) Mille grazie per i complimenti, ci sarebbero tante migliorie che vorrei apportare ad iniziare da subito. Bentrovata Ross!
@ Marta: grazie, nemmeno io ce l’ho fatta. Anzi secondo me due è proprio la porzione giusta ;)
@ tortino al cioccolato: diciamo che volevo prendervi per la gola e, soprattutto, iniziare insieme a voi la settimana in maniera dolce ;)
@ Gina: a dire il vero le amo molto anch’io ;)
@ Sandra: tesurin neanche se ci fossimo messe d’accordo saremmo riuscita a pubblicare entrambe per la prima volta dopo le vacanze e pure con un dolce ;) Sintonia! Mi conosci molto bene e sai che anch’io vorrei tanto arrivasse la neve, ho una voglia di brasati, zucca, primi piatti al forno e robe simili che non ti dico :) Stima reciproca!
@ Angela: grazie Angela! Mi siete mancati anche voi, io nel frattempo ho ricaricato le pile e sono pronta per una nuova spumeggiante stagione insieme!
@ manuela e silvia: perchè una minaccia? :) Mi avete incuriosita.
@ Valentina: ma grazie, tutto questo affetto è una cosa bellissima!
@ Daniela: bentrovata Dani, salutami tanto Egidio!
@ Giulia: mi sono rilassata davvero tanto e, nel frattempo, ho anche fatto un po’ il pieno di ricette per i prossimi post ;)
Era ora che tornassi!!! ti sembra questo il momento di farsi sentire? ;) Mi hai fatto addirittura preoccupare… Diciamo però che ti sei fatta subito perdonare per la tua assenza. Questi dolcetti mi ispirarano proprio!
Certo che a quest’ora mi fai proprio venire fame.
Assolutamente intrigante il tuo post. Come sempre d’altra parte!
Buona serata!!!!
Bentornata! Capisco la tua blog-nostalgia…
Questi flan sono bellissimi e l’uso della fava tonka (che non ho mai provato) è molto intrigante!
bentornata !mi fa davvero piacere leggerti di nuovo.appena rinfresca le provo.buon nuovo inizio :)
@ rosabianca: mi dispiace molto averti fatta preoccupare, come vedi però sono tornata! E’ proprio per farmi perdonare che ho pensato a questi dolcetti ;) Buona serata!
@ Babe: grazie, mi fa molto piacere sapere che sono riuscita a solleticare il tuo appetito :)
@ Elena-sweetlife: grazie! Se non hai mai provato la fava tonka ti consiglio di farlo almeno una volta, giusto per capire se ti piace (non è scontato eh) oppure no ;)
@ Cristiana: grazie! Capisco che con questo caldo non sia molto allettante accendere il forno, io però resisto stoicamente :)