Sembra una cosa fatta apposta, ma in realtà non lo è. No dico, due post consecutivi nei quali si parla di due new entries nella mia collezione di stampi ed entrambi portano con sè il piacevolissimo ricordo del raduno (food)bloggesco romano dello scorso 6 marzo. Devo dire che la scelta è del tutto casuale, il fatto è che lo stampo da madeleines proprio non ce l’avevo (so che è incredibile, ma è così…) e, appena ne sono entrata in possesso, mi sono passate per la mente quel milione di ricette che avevo accantonato nel tempo, aspettando finalmente questa occasione. Ero talmente euforica del mio acquisto che penso pure di aver esortato chiunque passasse di lì in quel momento a comprarlo (non è così Dario?).
Ecco quindi la ricetta delle madeleines che ha tenuto a battesimo il nuovo nato (sì lui, lo stampo), che ho scelto in silicone, materiale che in questo caso apprezzo molto per la sua praticità, visto che permette di sformare le madeleines agevolmente senza dover stare ad imburrare ed infarinare ogni volta.
Sono partita, come accade sempre più di frequente, dalla ricetta base del maestro Maurizio Santin, che ho però modificato sia aggiungendo alcune spezie, quali vaniglia, limone e zenzero (aromi che ben si sposano anche con il té di accompagnamento, ad esempio), che nei tempi e nella temperatura di cottura (aggiustandoli in base al mio stampo). Eh sì, perché qui entra in gioco il famoso mistero della madeleine, ovvero quello della sua gobbetta. Mistero che poi tanto impossibile da capire non è, visto che si tratta di un puro fattore dovuto allo shock termico. In pratica basta far riposare l’impasto in frigorifero per almeno 3 ore per poi cuocerlo ad una temperatura elevatissima (220°). Dopo poco vedrete comparire delle simpatiche gobbette che, non so a voi, ma a me fanno ricordare tanto delle piccole imbarcazioni o anche navicelle, non trovate?
Prima di darvi la ricetta, mi preme dirvi ancora una cosa: ho ottenuto delle madeleines davvero sofficissime, deliziosamente appiccicose in superficie e profumatissime. Favolose sia con una tazza di tè che immerse nel latte freddo. Sono ottime anche così da sole, ma per una presentazione un po’ particolare vi suggerisco di intingerle parzialmente nel cioccolato bianco fuso e poi di decorarle con granella di pistacchi o altra frutta secca a piacere. Io ho aggiunto qualche petalo dei miei boccioli di rose eduli preferiti, con cui potete anche prepararci il tè.

Madeleines
Ingredienti per circa 45 madeleines:
- 200 g di zucchero semolato
- 250 g di farina 00
- 125 g di burro fuso a temperatura ambiente
- 50 g di latte
- 8 g di lievito in polvere
- 4 uova
- 1 bacca di vaniglia
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- la scorza grattugiata di 1 limone bio
per decorare:
- 100 g cioccolato bianco
- 1 cucchiaio boccioli di rosa eduli
- 20 g granella di pistacchi
Come preparare: madeleines
- In una ciotola mescolate (senza montare) le uova intere insieme allo zucchero utilizzando una frusta.
- Sempre mescolando incorporate prima la farina setacciata insieme al lievito, poi il latte amalagamandolo delicatamente.
- Unite la scorza di limone grattugiata, lo zenzero e i semi di vaniglia, ottenuti incidendo la stecca per il lungo con un coltello affilato e prelevandone il contenuto con la punta di un cucchiaino. Aggiungete da ultimo il burro fuso a temperatura ambiente sempre rimestando elasciate riposare il composto in frigorifero, dopo averlo opportunamente coperto con un foglio di pellicola alimentare, per circa 3 ore.
- Trascorso questo tempo riempite l’apposito stampo di silicone (se non l’avete ricordatevi di imburrare edi infarinare lo stampo) per circa 2/3 con il composto precedentemente preparato.
- Fate cuocere nel forno già caldo a 220° per circa 10 minuti o comunque fino a quando noterete che i bordi dellemadeleines iniziano a diventare ambrati. Servitele tiepide o a temperatura ambiente spolverizzandole, se gradite, con dello zucchero a velo.
- Tritate grossolanamente il cioccolato bianco e fatelo sciogliere a bagnomaria (o nel microonde). Intengetevi per metà le madeleines, cospargetele con i boccioli di rosa e la granella di pistacchi. Fate asciugare in frigorifero, quindi servite.