Condivido con voi una recente scoperta: le nonnettes! Confesso che non ne avevo mai sentito parlare fino a qualche giorno fa, quando mi sono imbattuta in queste deliziose tortine quasi per caso, mentre stavo facendo una ricerca per lavoro. Per chi come la sottoscritta ancora non li conoscesse, questi dolcetti dal nome così curioso sono di origine francese, più precisamente della città di Digione, e più in generale della Borgogna. Sono in sostanza dei piccoli pain d’épices preparati con miele e marmellata di arance: un mix di sapori che io trovo perfetto per queste giornate così fredde!
Le nonnettes devono il proprio nome al fatto che queste tortine venivano confezionate nel Medioevo dalle suore all’interno dei monasteri e poi vendute ai viandanti che passavano da quelle parti. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare in francese “nonne” significa infatti suora.
Complici questi fine settimana di zona arancione in cui in pratica non è concesso nulla, ho deciso di sperimentare una versione 2.0 di queste nonnettes, non me ne vogliano i francesi, profumandone l’impasto con scorza di clementine biologiche e decorandole con fettine dello stesso agrume. Ma attenzione, quest’ultime non sono state cotte in uno sciroppo e poi apposte sulla sommità delle tortine a fine cottura, le ho invece sistemate alla base di uno stampo da muffin in silicone e poi ci ho aggiunto l’impasto, così come si fa per le torte rovesciate. A fine cottura infatti vanno sformate e rigirate e si ottiene questa suggestiva decorazione.
Una piccola postilla sullo stampo: come molti di voi sapranno, non sono una grande sostenitrice degli stampi in silicone per i dolci cotti in forno, ma in questo caso si prestano davvero bene allo scopo in quanto sono perfettamente antiaderenti e permettono di sformare le nonnettes molto più agevolmente rispetto agli stampi tradizionali da muffin.
Ecco la ricetta:

Nonnettes alle clementine
Equipment
- stampo da muffin in silicone
Ingredienti per 6 nonnettes:
- 140 g di farina 00
- 50 g di zucchero di canna
- 100 g di miele fluido
- 100 ml di acqua
- 40 g di burro fuso
- 8 g di lievito in polvere per dolci
- la scorza di 3 clementine biologiche
- 1 cucchiaio di marmellata d’arance
- ½ cucchiaino di spezie per pain d’épice io ho usato: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, pepe bianco e anice stellato in polvere
- 2 clementine
Come preparare: nonnettes alle clementine
- Preriscaldate il forno a 180°. In una casseruola fate sciogliere nell’acqua il miele, lo zucchero, il burro e portate a bollore. Lasciate sobbollire delicatamente fino a ottenere uno sciroppo. Aggiungete le spezie, la scorza grattugiata delle 3 clementine e la marmellata. Mescolate il tutto e lasciate intiepidire.
- In una ciotola setacciate la farina e il lievito poi aggiungete lo sciroppo precedentemente preparato. Mescolate con una frusta fino ad amalgamare. Coprite con pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero per 1 ora.
- Lavate le 2 clementine rimaste e affettatele con un coltello. Disponete una fettina alla base di uno stampo in silicone da muffin. Aggiungete poi il composto riempiendo per tre quarti. Infornate e cuocete per 20-25 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Lasciate raffreddare completamente prima di sformare, rasatele con un coltello se avranno formato la cupoletta. Capovolgete e servite.
Non so come siano questi dolcetti originali, ma io adoro le torte rovesciate e non avevo mai pensato di farne una versione monoporzione. Mi ispirano da matti, le voglio fare questo weekend
@ Saltandoinpadella: Ciao Elena! Anche io le adoro e non sai quante volte ho provato a realizzarle nella versione mini. Devo dire che ci volevano le nonnettes a convincermi al 100%, le adoro! Grazie :)
Complimenti per i dolcetti ma anche per le foto meravigliose, con bellissimi contrasti di colore…devo imparare anch’io a fare foto così! Bravissima!
@ Titti: ti ringrazio molto, sto sudiando un sacco e se si vedono i risultati ne sono particolarmente felice! Baci
Ottime le nonnettes, ho avuto la fortuna di assaggiare le originali francesi ma questa versione sicuramente la trovo molto interessante, la proverò prestissimo! Foto davvero di ottima qualità, ben bilanciati la luce e il colore, brava!
@ Vale: in tutte le volte in cui sono stata in Francia io purtroppo non ne ho mai avuto l’occasione! Ti ringrazio molto per le tue parole!