Sapete qual è la domanda che mi viene posta più spesso? Da chiunque sappia che lavoro faccio e che mi occupo di questo blog, ma non mi conosce abbastanza a fondo, intendo. La domanda è: “ma tutto questo cibo poi chi lo mangia?”. A parte che non si tratta di chissà quali quantità (perché sono porzioni piccole), in ogni caso tutto quello che cucino non viene mai sprecato, che peccato sarebbe! E così lo divido con i miei genitori, i miei nonni, un po’ lo congelo per avere qualcosa di buono e subito pronto quando non ho tutta questa voglia di cucinare. E dopo una lunga giornata in piedi trascorsa a realizzare numerosi piatti uno in fila all’altro, credetemi, capita. Il bello di questo lavoro è che ho quasi sempre la cena pronta.
Quando questa situazione non si verifica, e magari non cucina lui, faccio un breve check di quello che ho a disposizione e mi invento qualcosa con quello che c’è, lo sapete anche voi che a volte non serve poi molto. Operazione che mi serve a smaltire millemila ingredienti che stazionano in dispesa e in frigorifero. In questi giorni in cui faccio i salti mortali per andare a fare la spesa il meno possibile, ormai è diventato una sorta di gioco, ho sempre meno ingredienti e mi sfido a inventarmi qualcosa lo stesso. La noia direte voi, anche.
E così, per farla breve, questa volta avevo: orzo, spinaci, una manciata di fave e una mozzarella prossima alla scadenza. Ho pensato di farci un orzotto, preparazione che amo sempre molto e che ha sempre un qualcosa di consolatorio, di avvolgente e confortante. Gli spinaci, fatti appassire con il cipollotto tritato, si sono trasformati in una crema a cui ho aggiunto una manciata di pinoli tostati (ma voi potete utilizzare la frutta secca che avete a disposizione) e qualche foglia di menta per dare freschezza. Un piatto che mi è talmente piaciuto che è finito qui. Ecco la ricetta:

Orzotto agli spinaci
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di orzo perlato
- 200 g di spinaci
- 100 g di fave già lessate
- 1 cipollotto
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- brodo vegetale caldo
- 40 g d burro
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 mozzarelle fiordilatte
- 2 cucchiai di pinoli tostati
- olio d'oliva
- sale
- pepe
- menta fresca
Come fare: orzotto agli spinaci
- In una padella antiaderente fate insaporire l’olio con il cipollotto tritato finemente e, quando sarà diventato trasparente, aggiungete gli spinaci lavati più volte e appena sgrondati, salate, pepate e fateli appassire. Ritirate, frullate grossolanamente con un frullatore a immersione e ponete nuovamente sul fuoco.
- Unite l’orzo e fatelo tostare per qualche minuto. Sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura per il tempo indicato sulla confezione (circa 25-30 minuti) unendo un mestolo di brodo caldo alla volta.
- Quando mancano 8 minuti dalla fine unite le fave, conservandone da parte qualcuna per decorazione, e mescolate portando a cottura. Spegnete, unite il burro e il parmigiano grattugiato. Mantecate così come fareste con un comune risotto, lasciate riposare per un paio di minuti e trasferite nei piatti da portata completando con la mozzarella tagliata a metà (una mezza per ciascuna porzione), le fave tenute da parte, i pinoli tostati e la menta. Servite subito.
Sarà pure nato assemblando quel che avevi ma ne è uscito un gran bel piatto. Tra l’altro perfettamente in sintonia con la primavera
@ Cristina: ti ringrazio, sono felice che apprezzi!