Pane alla zucca con i semi

Pane alla zucca con i suoi semi
Da tempo cercavo una ricetta per realizzare un pane alla zucca. Per essere precisa, da quando mi è capitato di assaggiarlo in un ristorante (del quale però non ricordo più il nome), so solo che al primo morso mi dissi che prima o poi avrei dovuto cercare di riprodurlo in casa perché era troppo buono. Poi il caso vuole che legga da Cindystar di questa ricetta delle sorelle Simili che prevede anche i semi dizucca tostati. In base all’equazione “pane + zucca + semini = amore a prima vista”, non ho potuto resistere e l’ho preparato.
Nonostante questo pane richieda un po’ di pazienza, perché va impastato a lungo, e di tempo (viste le tre lievitazioni), devo dire che mi ha regalato grosse soddisfazioni. Prima di tutto perché ha un colore molto caldo ed invitante e poi perché risulta particolarmente soffice. Ma la cosa più bella, e soprattutto più pratica, (perché non so voi, ma io avrei una discreta difficoltà a consumare velocemente ben due filoni), è che, se affettato e congelato a fette negli appositi sacchetti, dopo circa 3-4 minuti di microonde(funzione defrost) torna praticamente come nuovo e altrettanto morbido. Comodo, no? Ecco che quindi non posso che essere d’accordo con Cindystar quando dice che se lo si prova non lo si molla più.
Questo pane alla zucca può anche comparire sulla tavola delle feste, per donare una nota di colore e allegria al nostro cestino del pane, ma si presta benissimo anche ad essere servito per un aperitivo o per una merenda informale insieme ad un tagliere di formaggi (con relative compostine, of course ;) e  salumi. Purtroppo la pessima foto non rende la giusta gloria a questo pane, ma spero che mi crederete sulla fiducia.

Pane alla zucca con i semi delle sorelle Simili

 Ingredienti:
 per il lievitino:
150 g di farina 0 di forza
75 g di acqua a temperatura ambiente
25 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero semolato
per l’impasto:
350 g di farina 0 di forza
300 g di polpa di zucca*
25 g di strutto o olio extravergine di oliva
8 g di sale fino (1 cucchiaino colmo)
50 g di semi di zucca tostati (li trovate da NaturaSì)
* io l’ho ottenuta sbucciando la zucca, riducendola a cubetti e l’ho fatta cuocere a vapore sul fuoco fino a quando è diventata tenera. Ho lasciato raffreddare e frullato nel mixer. Se la polpa dovesse risultare troppo bagnata è consigliabile asciugarla un po’ in una padella antiaderente. In alternativa potete farla cuocere in forno.
Procedimento:
Preparate il lievitino facendo sciogliere il lievito di birra sbriciolato nell’acqua a temperatura ambiente, unite il tutto alla farina e allo zucchero. Impastate il tutto a mano o nella ciotola della planetaria con il gancio a uncino, coprite con la pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio, per circa 1 ora (io l’ho messo nel forno spento con la luce di cortesia accesa).
Nella ciotola della planetaria disponete la farina, unitevi la polpa di zucca fredda, l’olio o lo strutto (io ho utilizzato il primo) ed il sale. Impastate il tutto sempre con il gancio a uncino a bassa velocità, eventualmente aggiungendo poca acqua per volta a temperatura ambiente nel caso l’impasto dovesse risultare molto asciutto, fino ad ottenere un impasto tenero, ma non appiccicoso (se necessario correggete aggiungendo poca farina).
Prendete il lievitino e, senza lavorarlo, appiattitelo con il mattarello in modo da formare un disco sottile e abbastanza grande da poter contenere l’impasto a base di zucca. Tirate i lembi del lievitino su di esso fino ad avvolgerlo completamente. Trasferite il tutto di nuovo nella planetaria e impastate con il gancio a uncino fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di striature. Dividete l’impasto ottenuto in due parti, aggiungetevi i semi di zucca e sovrapponete di nuovo i due dischi, impastando ancora a mano. Trasferite il tutto in una ciotola unta con poco olio extravergine di oliva, coprite con la pellicola per alimenti e fate lievitare fino al raddoppio, per circa 1 ora e mezza.
Rovesciate l’impasto sul tavolo e dividetelo a metà formando due filoncini che trasferirete su due leccarde da forno e farete lievitare per circa 45 minuti coperti da un panno pulito. Cospargete i due filonicon un velo di farina e con un bisturi (o una lametta) praticate delle profonde incisioni diagonali e incrociate (operazione che io non ho fatto). Fate cuocere nel forno già caldo a 200° per circa 10 minuti, poi abbassate a 170-180° per altri 20 minuti, trascorsi i quali trasferirete i filoni su di una griglia e farete cuocere per altri 10-15 minuti alla medesima temperatura. Se notate che il pane dovesse diventare troppo rosso, coprite con un foglio di alluminio. Il pane sarà cotto quando, battendo con le nocche delle dita nella parte inferiore, emetterà un suono vuoto. Sfornate e fate raffreddare completamente prima di affettare. Nota: nel mio caso ho dovuto cuocere un filone alla volta, quindi mentre il primo è in forno, è consigliabile riporre il secondo (coperto da un panno pulito) nella parte più fredda della casa per evitare che passi di lievitazione.



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