Pasta con pesto di pomodori secchi

Tornare da questo come altri week end molto densi di eventi, visite e appuntamenti ti fa arrivare a casa con la memoria ricca dei tanti stimoli raccolti durante il viaggio, con gli occhi carichi delle immagini dei luoghi visitati e delle persone conosciute per la prima volta o degli amici incontrati nuovamente. Mi sento molto fortunata a poter vivere questo genere di esperienze. Ma come tutte le cose belle c’è sempre un piccolo rovescio della medaglia, ovvero rientrare a casa la domenica sera con livelli di stanchezza inenarrabili (roba da addormentarsi a tavola con la forchetta in mano), le mille lavatrici da fare, la valigia da vuotare e, di conseguenza, la poca attenzione da dedicare ad un pasto. Ovviamente il piacere di viaggiare, scoprire, esplorare, specie se si è morbosamente curiosi come me, supera ogni cosa.

Con il tempo in cucina ho imparato ad organizzarmi, a gestirmi, capendo che se gioco d’anticipo nella maggior parte dei casi la vita mi sarà non poco facilitata nel momento del bisogno. In queste occasioni io punto sulla semplicità. Per ottenere un risultato che sia degno di nota però l’essenziale è porre l’attenzione su ingredienti di ottima qualità e qui, avendo scelto una materia prima eccellente, come la pasta di kamut che ho usato per questa ricetta, siete già ad un buon 70%. Il passo successivo sarà scegliere un condimento non troppo elaborato, di veloce preparazione e che, magari, possa essere facilmente conservato nel congelatore, come un pesto.

Ultimamente a casa mia va di gran moda questo, particolarmente intenso e saporito, che faccio con i pomodori secchi, le mandorle, il parmigiano e tanto basilico (quello del mio orto). Una ricetta, quella del pesto di pomodori secchi, davvero molto elementare, che però personalmente mi regala sempre grandi soddisfazioni per il grande rapporto tra il risultato finale e lo sforzo necessario alla sua realizzazione (sì perchè io, quando vado di fretta in maniera molto eretica frullo tutto nel mixer).

pasta con pesto di pomodori secchi

Pasta con pesto di pomodori secchi

La pasta con pesto di pomodori secchi è un primo piatto veloce e sfizioso da preparare in pochi minuti. Scopri come con questa ricetta!
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Preparazione: 10 minuti
Cottura: 15 minuti
Porzioni: 4 persone
Chef: Sara Querzola

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 g di fusilli di kamut Monograno Felicetti
  • 25 g di mandorle
  • 50 g di pomodori secchi
  • 25 g di parmigiano grattugiato
  • 10 g di basilico fresco in foglie
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • 50 ml circa di olio extravergine di oliva
  • sale

Come preparare: pasta con pesto di pomodori secchi

  • In una padella antiaderente tostate le mandorle e fatele raffreddare. Mettetele nel vaso del mixer insieme ai pomodori secchi, al basilico, all'aglio, al sale e a un po' di olio. Azionate l'apparecchio e frullate, aggiungendo olio a filo poco alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo ma un po' grossolano.
  • Se non utilizzate il pesto subito, trasferitelo all'interno di un barattolo di vetro che si possa chiudere ermeticamente, avendo cura di versarvi sopra un po' di olio extravergine di oliva.
  • In una casseruola colma di acqua salata fate cuocere la pasta, scolatela al dente e conditela con il pesto precedentemente preparato. Servite subito.
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24 commenti su “Pasta con pesto di pomodori secchi”

  1. Viaggiare, scoprire e conoscere nuove persone (o semplicemente incontrare persone che già si conoscono) è talmente stimolante che la stanchezza e le lavatrici da fare poi passano in secondo piano. Questo pesto fa venire voglia l’acquolina in bocca, appena spunterà il mio basilico (che si sta facendo desiderare) lo proverò..c’è sempre bisogno di una ricetta semplice e veloce!

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  2. Ho una vera e propria passione per i pomodori secchi, ottima idea utilizzarli in questo modo. Mi piace molto il kamut ma non ho mai provato la pasta, provvederò. Complimenti :)

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  3. Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto innamorare della pasta Felicetti, spero tanto sia distribuita in modo più capillare, perchè in Sicila che io sappia non ci sono rivenditori.
    Ogni volta che su GRC c’è in programmazione PASTA D’ALTA QUOTA lo guardo e mi emoziono sempre, perchè l’amore e la passione di questa meravigliosa famiglia si sente davvero nella loro straordinaria pasta, che risulta sempre protagonista, a prescindere dal condimento scelto.
    Molto digeribile, al contrario di tante altre.

    Questo PESTO è così buono che lo mangerei anche da solo!!! Sai che potrei anche spalmarlo sull’impasto del pane e farne delle chiocciole?
    Oppure in versione finger, spalmato su un crostino con una ciliegina di bufala…
    Come sempre le tue ricette si prestano ad infiniti utilizzi ;D
    Un bacio

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  4. @ Chiara: io ne sono fermamente convinta, sai? :)

    @ Valentina: è in realtà molto semplice, io ho una vera passione per i pomodori secchi e trovo che diano una grande marcia in più a questo pesto :)

    @ Raffy: siamo in due :)

    @ Marta: non posso che essere d’accordo con te. Come ho scritto nel post infatti mi sento sempre molto fortunata a poter vivere queste esperienze, oltre ad un fatto culturale è proprio molto bello perché ho l’opportunità di fare nuove conoscenze e visitare posti magnifici :) Il mio basilico, che non abbiamo piantato da molto nell’orto, cresce lentamente, ma inizia a darmi foglie molto intense e profumate :)

    @ Rossella: eh già Rossella, questa pasta già da sola alza di molto il livello qualitativo degli ingredienti di questa ricetta :) Al ritorno da questo bellissimo blog trip in Toscana non avrei potuto scrivere diversamente, presto farò un piccolo reportage, devo solo avere il tempo di fare ordine tra le tante foto scattate :)

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  5. @ Paola: grazie :)

    @ Valentina: io adoro la pasta di kamut e i fusilli sono uno dei miei formati preferiti di questo pastificio insieme allo spaghettone di Matt, se ti capita provalo perché è superbo secondo me. Poi se ti va fammi sapere cosa ne pensi che sono curiosa :)

    @ Francesco: grazie Francesco, mi fa molto piacere quello che scrivi!

    @ Paola: io il costo lo trovo adeguato all’elevata qualità della pasta, francamente preferisco spendere qualcosa in più, ma avere un prodotto da portare in tavola che mi appaghi :) Inoltre ho piena fiducia in chi la produce e non è cosa da poco al giorno d’oggi :)

    @ Rossana: ti aspettavo :) Conoscendo un po’ i tuoi gusti ero molto curiosa di sapere cosa ne pensassi di questa pasta la prima volta che te l’ho segnalata, ma vedo che hai avuto la mia stessa reazione dopo averla provata. Mi fa piacere. Beh quel video è davvero molto emozionante e trovo che racconti molto bene sia lo spirito dell’azienda che il luogo dove nasce la pasta :) Anche io come te ho riscontrato sempre il sapore pieno e la grande digeribilità. Sissì ti confermo che il pesto è buonissimo anche sul pane tostato, l’ho provato per fare un aperitivo all’ultimo momento e mi ha dato anche in questo caso le sue belle soddisfazioni :)

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  6. Concordo con te: giocare d’anticipo, avere una dispensa mediamente fornita ed essere ben organizzati!
    Non vedo l’ora di saperne di più sul tuo weekend!
    A presto!

    Nadia – Alte Forchette –

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  7. Ciao Cara,
    avrei bisogno di una precisazione: i pomodori che utilizzi sono secchi ma sbollentati, sottolio o tali e quali? Proprio oggi pensavo ad un bel pesto, visto che il basilico della mia terrazza ha un vigore irrefrenabile. Ma ho già fatto quello alla genovese, quindi questa mi sembra un’ottima alternativa.
    Grazie per condividere la tua passione per il buon mangiare!
    Pp

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  8. @ Pierpaolo: io li utilizzo secchi e poi li sbollento leggermente in acqua. In alternativa possono andare bene anche quelli sott’olio, naturalmente andrà a diminuire un po’ la quantità di olio complessiva da utilizzare per il pesto :)

    @ PolaM: grazie :)

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