Pastiera napoletana

Quattro anni. Sono passati ben quattro anni da quel lontano 7 aprile 2008 quando ho deciso di dare vita a Fiordifrolla. Se ci penso è un tempo davvero lunghissimo, io stessa quando ho iniziato credevo non avrei mai tagliato questo traguardo. Ti stancherai prima, mi dicevo. E, invece, eccomi qui ancora a cucinare, fotografare e scrivere come se nulla fosse, anzi, con una passione che, come un fiume in piena, non ha fatto altro che crescere giorno dopo giorno. Per questo ho motivo di ritenere che questi quattro anni siano solo un giro di boa e che quindi io sia pronta ad affrontare nuove avventure. Certo, in tutto questo tempo anch’io ho avuto i miei momenti di riflessione, anche perché non so se si è capito, sono una persona che si mette continuamente in discussione e che si pone molte domande.

Una cosa è certa, voi lettori avete rivestito un ruolo fondamentale tra le righe di queste mie pagine, facendomi sentire sempre la vostra presenza, il vostro affetto e la vostra stima. In tanti mi avete mostrato i risultati ottenuti preparando le ricette che ho pubblicato, scrivendomi un pensiero, ponendomi domande o ringraziandomi perché, magari, avete fatto bella figura.

Qualcuno mi ha scritto assiduamente, sia in maniera pubblica nei commenti ad ogni post, che privatamente, fino ad instaurare una bella amicizia. Qualcuno mi legge da tempo e non mi ha mai lasciato un suo pensiero. Insieme ne abbiamo viste e cucinate tante che, un po’, è come se con alcuni di voi ci conoscessimo, non solo virtualmente intendo. Insomma, tutto questo giro di parole è per dirvi grazie. Ve lo dico con il cuore.

Quindi oggi si festeggia! Per l’occasione ho pensato di condividere con voi la ricetta della pastiera napoletana. Prima però devo fare le dovute premesse:

1. sì lo so che la Pasqua è appena finita, ma la pastiera per me è un dolce talmente buono che non può essere relegato solo a questo brevissimo periodo dell’anno, sbaglio?

2. come dite? Ah, avete appena iniziato la dieta. Anch’io, ma è risaputo che qui di piatti dietetici ce ne sono davvero pochi (forse qualche zuppa e un paio di insalate ecco), anche se, scherzi a parte, ritengo che ognuno possa mangiare quello che vuole, ma con moderazione, possibilmente avendo uno stile di vita sano e facendo sport;

3. sono anni che provo a fare questo dolce, che adoro, ma non sono mai rimasta pienamente soddisfatta. Qui ne trovate un esempio in fotografia, tant’è che non ne pubblicai mai la ricetta, come molte altre, fino a quando non avrei trovato quella che mi sarebbe davvero piaciuta. Poi una cara amica di nome Cristina, che ringrazio, ha pensato bene di farmi dono della sua ricetta e finalmente posso dire di aver fatto pace con questa preparazione;

4. la pastiera in questione è un po’ eretica. Sì perché rispetto alla ricetta originale ho usato il burro invece dello strutto per fare la frolla, i puristi inorridiranno, ma che ci volete fare a me piace così. E poi i canditi: sarebbero preferibili quelli fatti in casa o comunque di qualità eccelsa, se non riuscite a trovarli io fossi in voi li ometterei del tutto;

5. non ho la foto della fetta, chiedo venia, ho pensato che l’avrei fatta il giorno di Pasquetta nel caso qualcuna fosse rimasta, ma non è rimasto nulla purtroppo.

Allora pronti, festeggiamo insieme con una fetta di pastiera? ;)

pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Scopri tutto quello che c'è da sapere, ricetta, trucchi e consigli per preparare una pastiera napoletana perfetta!
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Preparazione: 1 ora
Cottura: 3 ore
Tempo di riposo: 1 ora
Porzioni: 8 persone
Chef: Sara Querzola

Ingredienti per fare la pastiera napoletana:

    per uno stampo da 26 cm di diametro:

      per la pasta frolla:

      • 250 g di farina 0 io ho usato Petra5
      • 125 g di burro freddo di frigo
      • 90 g di zucchero semolato
      • 2 tuorli
      • 60 g di acqua

      per il grano:

      • 400 g di grano cotto
      • 500 ml di latte
      • scorza grattugiata di limone e di arancia a piacere
      • 1 cucchiaio di zucchero semolato
      • 1 noce di burro
      • 1/2 stecca di vaniglia
      • 1 pizzico di sale

      per il ripieno:

      • 350 g di zucchero semolato
      • 350 g di ricotta freschissima e asciutta di pecora
      • 5 uova
      • 1 cucchiaino raso di cannella
      • acqua di fiori d'arancio
      • 80 g canditi a piacere

      Come fare la pastiera napoletana:

      • Per la pasta frolla: nella planetaria (o nel mixer utilizzando le lame e lavorando ad impulsi) lavorate, con il gancio a k e a bassa velocità, il burro freddo di frigo tagliato a cubetti insieme allo zucchero semolato. Unite i tuorli lasciando l’apparecchio in funzione, dopo qualche istante aggiungete la farina e una presa di sale. Da ultima aggiungete l'acqua, poca alla volta, regolandovi con la consistenza dell'impasto. Impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di striature di burro, che avvolgerete nella pellicola per alimenti e farete riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
      • Nel frattempo fate cuocere il grano in una casseruola insieme agli ingredienti indicati e mescolando continuamente, fino a quando otterrete un composto cremoso. Spegnete e fate raffreddare. Setacciate la ricotta e lavoratela con una frusta insieme allo zucchero. Aggiungete le uova, una alla volta, i canditi (facoltativi), la cannella, l'acqua di fiori d'arancio e il grano cotto e a temperatura ambiente. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
      • Su di una spianatoia infarinata stendete tre quarti della pasta frolla in un disco allo spessore di 3-4 mm e rivestitevi uno stampo (il mio a cerchio apribile) da 26 cm di diametro dai bordi alti, avendo cura di tenere l'impasto rimanente in frigorifero (nota: consiglio di lasciare i bordi volutamente alti in questa fase). Bucherellate la base, disponetevi sopra il ripieno e livellate. Con una rotella tagliapasta eliminate l'eccesso di frolla dalla circonferenza dello stampo (nota: lasciate che essa sia 3-4 mm più alta del ripieno) e impastate l'eccesso con la frolla restante.
      • Stendetela nuovamente allo stesso spessore e ricavate con la rotella taglia pasta delle strisce parallele lunghe, che disporrete a griglia sul ripieno (nota2: io non amo formare angoli retti, quindi inclinate le strisce come da foto se volete ottenere il mio effetto). Fate cuocere nel forno già caldo a 160° (statico) per un paio d'ore o comunque fino a quando il ripieno avrà assunto una colorazione ambrata e la pasta frolla sarà leggermente dorata. Lasciate riposare completamente, sformate e spolverate con lo zucchero a velo. Consumare almeno dopo 1 giorno dalla preparazione.
      Hai provato questa ricetta?Scatta una foto e condividila taggando @fiordifrolla in modo che io la possa vedere. La ricondividerò nelle mie stories!


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      45 commenti su “Pastiera napoletana”

      1. Ciao, io appartengo alla categoria “Qualcuno mi legge da tempo e non mi ha mai lasciato un suo pensiero”, oggi però faccio eccezione…non potevo non commentare. Sei davvero brava, complimenti e continua così :-) A presto!

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      2. Carissimi auguri Fdf!
        Anche se ad ogni post si festeggia sempre il “non compleanno”, su queste candeline ci soffio anch’io ;D
        Ho imparato tantissimo, ricette, prodotti, tecniche, trucchetti, ho sognato ad ogni reportage… soprattutto mi hai trasmesso tanta passione e impagabili emozioni…
        Così da muta spettatrice mi diventata loquace, e la voce viene dall’immensa gratitudine per tutto ciò che mi dai.

        Anche la PASTIERA, che per reverenziale timore non ho mai preparato, nonostante sia per me irrinunciabile in tutte le stagioni, come per magia, con le tue spiegazioni, diventa alla portata di tutti!
        Un dolce ricco di simbolismi, che porterà nuove entusiasmanti sfide e prosperità.
        La foto è di una bellezza sconvolgente…
        mi sembra di percepire le note agrumate, che mi accompagnerarro oggi e mi resteranno nel cuore.

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      3. Auguri Fior di Frolla!
        Un traguardo importante che festeggio con piacere: in alto i calici e una fetta di pastiera!!! AUGURI!!!
        Ps: da domani però dieta ;)

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      4. Ciao! Innanzitutto auguri per questo importante traguardo, ti seguo da da 2 anni.. Quando iniziai l’università,una mia amica mi parlò di questo sito e ne rimasi affascinata.. Ho fatto alcune delle tue ricette e ho sempre ottenuto un risultato ottimo, per me sei sinonimo di garanzia :) Davvero complimenti! Finalmente ti lascio anche il mio primo commento :D
        Ciao ciao

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      5. Io sono tra coloro che ti hanno tra i preferiti, hanno provato qualche tua delizia e qua e là ti hanno lasciato un commento di ringraziamento e di approvazione!!!
        Anche io ho fatto la pastiera per la mia gitarella di ieri e anche io pasta frolla classica con burro, ma canditi del supermercato e cottura di un’ora a 180°! Comunque buona!!! AUGURISSIMI per altrettante stupende avventure!

        GLORIA

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      6. Ricordo perfettemanete che prima di aprire il blog leggevo sempre il tuo, mi sono innamorata delle tue fotografie, delle tue ricette e ne ho fatte diverse, ottenendo sempre ottimi risultati. Continuo a leggerti sempre, anche se spesso lo faccio in silenzio.
        Auguri a te e a questo tuo spazio che diventa ogni giorno sempre più bello. :*

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      7. Tantissimi auguri Sara,anche da parte mia ^_^
        Io che sono napoletana,e che ho pubblicato la ricetta della pastiera anch’io qualche giorno fa,(se ti va puoi dare un’occhiata) e ti posso garantire,che per la frolla,ci sono 2 opzioni,si può usare o il burro o lo strutto,per cui tranquilla,perchè non hai fatto nulla di sbagliato.Anche io uso sempre il burro.Ancora complimenti ^_^

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      8. mi hai incuriosita, da tempo cerco anche io una ricetta che mi soddisfi pienamente e, se è vero che è cominciata la dieta, quel grano cotto è lì che mi guarda fisso da troppo tempo! =) auguri per il tuo bel blog!

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      9. Mi ricordo benissimo la prima volta che sono approdata sul tuo blog alla ricerca di una ricetta del cheesecake!seguendo una tua ricetta feci un figurone!!4 anni sono davvero un bel traguardo complimenti!
        Buona giornata
        Chiara

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      10. Mi hai fatto ricordare la tua disavventura con la precedente pastiera, ricordo che me la raccontasti via email… secondo me anche quella realizzata in quell’occasione sarà stata ottima (come tutto quello in cui metti lo zampino), ma questa sembra superba!
        NB: nemmeno io amo gli angoli retti!!!

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      11. Ottima scelta la pastiera per festeggiare, simboleggia bene lo spirito del tuo blog: un occhio alla tradizione mai banale, un pizzico di rinnovamento (il burro al posto dello strutto), il senso di libertà (se mai evitate i canditi), un profumo di buono che mette sempre di buonuomore!

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      12. Innanzitutto AUGURI e poi un grazie per la ricetta della pastiera che io adoro,è una ricetta che va bene tutto l’anno se c’è la ricotta di pecora naturalmente,in estate da noi,la ricotta non si trova sempre.

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      13. Che si festeggi pure un così lieto giorno!!! Sono troppo contenta che il tuo blog abbia compiuto 4 anni di vita, è ormai diventato il luogo che preferisco per cullarmi e per sentire profumo di casa. Grazie Sara, perchè non sai quanto è bello leggerti…Continua così!!Sere

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      14. Auguri Sara, di cuore !!!
        La Pastiera mi ha sempre incuriosita ma non l’ho mai assaggiata ” non ho avuto l’occasione, altrimenti…” devo proprio trovare il modo di metterne una fetta sotto i denti, per il monento festeggio virtualmente con la tua!!!
        Diana

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      15. @ zonzolando: oh bene, mi fa sempre piacere quando qualcuno rompe il silenzio e il più delle volte avviene in queste occasioni :) Grazie per questo regalo, a presto!

        @ Rossana: immagino ti sarai ritrovata ad un certo punto di questo post in quello che ho scritto, vero? ;) Impossibile per me non emozionarmi leggendo queste tue parole, sai bene che mi chiedo spesso come il tutto venga percepito dall’altra parte dello schermo e quindi potrai capire quanto mi rendano felice e orgogliosa. Ma lo sai che anch’io ho sempre nutrito reverenziale timore verso questo dolce? E’ anche per questo motivo che ho aspettato tanto tempo prima di scrivere qui quella che a mio gusto mi è piaciuta più di tutte :) Per la foto ho provato ben 3 set diversi e questo, l’ultimo, è quello che mi sembrava più adatto (sono pazza lo so :D). Un affettuoso abbraccio e grazie per la strada che abbiamo percorso (e che percorreremo, mi auguro) insieme :)

        @ Marina: grazie! Brindiamo sì, per l’occasione un calice ci vuole proprio, e accompagnamo il tutto con la pastiera! Sissì da domani a dieta, anzi il prossimo post sarà molto verde ;))

        @ MiniCuoca91: ciao, piacere :) Ma tu pensa, è sempre molto bello per me sapere come siete arrivati a conoscermi e sempre il passaparola è stato fondamentale. Avere la vostra fiducia è fondamentale e quindi mi fa tanto piacere essere sinonimo di garanzia, grazie di cuore, anche per aver deciso di scrivermi per la prima volta proprio oggi :)

        @ Valentina: grazie!

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      16. @ Simo: è vero che io e te abbiamo iniziato lo stesso anno, allora auguri anche a te! :)

        @ Gloria: infatti me lo ricordavo! Grazie mille per gli auguri :) Per quanto riguarda la pastiera io preferisco la cottura ad una temperatura più bassa, perché ho come la sensazione che altrimenti il ripieno sappia un po’ troppo di uovo, o almeno questo è quello che mi è capitato in una delle varie prove che ho fatto nel tempo :) A presto!

        @ Paola: grazie cuore Paola!

        @ Ileana: tu pensa, è bellissimo quello che scrivi, e sapere che in tutto questo tempo mi sono guadagnata non solo il vostro interesse, ma anche la vostra fiducia è fonte di grande soddisfazione :)

        @ I manicaretti di Annaré: grazie per la precisazione. In realtà sapevo che c’è chi come me utilizza il burro per la frolla per la pastiera, io non ci vedo nulla di trascendentale, penso anche che la ricetta cambi da famiglia a famiglia, l’amica che me l’ha regalata non mette i canditi per dire :) Sono contenta di non aver fatto nulla di sbagliato, quando si tratta di piatti della tradizione è sempre un po’ come camminare in campo minato ;D Grazie ancora!

        Rispondi
      17. @ Barbara: grazie, non mi preoccupo dei commenti assidui o meno eh, in più occasioni mi avete sempre dimostrato di essere silenti, ma molto presenti ed io infatti non mi sono mai sentita sola in questo viaggio :) Per cui, mi fido, mi fido ;)

        @ Gio: immaginavo fosse iniziata la dieta per molti (me compresa eh)! Però dai una fettina non ha mai fatto male a nessuno (ad eccezione di chi ha qualche patologia ovviamente), al limite si tratterà di fare una corsetta dopo :D Se la provi mi dici per favore che ne pensi? Sono curiosa! Grazie Gio

        @ Francesca: grazie!

        @ Chiara: in molti siete arrivati qui cercando una ricetta per cheesecake, beh forse perché in questo tempo ne ho pubblicati abbastanza, dopo tutto è sempre uno dei dolci preferiti dal mio fidanzato ;) Grazie mille, buona serata

        @ Serena: e infatti tu ne eri a conoscenza! Dopo quella ne sono succedute altre, più o meno buone, ma nessuna mi aveva mai pienamente soddisfatta. So che tu dici che pretendo forse un po’ troppo, ma se qui una pastiera ci doveva essere, doveva piacermi assai ;D Ah bene, quindi non sono l’unica fissata con le strisce diagonali, mi consolo! Un abbraccio stella :*

        Rispondi
      18. @ Virò: anche tu mi segui da moltissimo tempo, è sempre bello quando trovo un tuo commento! Prendi per esempio questo, in poche righe e descrivendo la ricetta hai saputo riassumere quelli che sono i tratti caratteristici del mio stile. Io davvero non avrei saputo fare di meglio!

        @ nepitella: grazie, ti ricorderai anche gli scempi di foto che facevo allora immagino ;D Scherzo eh, è che ovviamente mi piace molto prendermi in giro (e poi le foto erano molto bruttine dai bisogna essere sinceri) :D

        @ CorradoT: grazie!

        @ l’albero della Carambola: grazie, non potevo non festeggiare con un dolce!

        @ Alessandra: grazie!

        Rispondi
      19. @ manuela e silvia: anche uno dei miei a dirla tutta! Grazie

        @ Marina: vero, anche qui da me si fa una fatica immane a trovare una ricotta come si deve :) Io conto di rifarla presto, adoro i dolci con la ricotta e la pastiera è al primo posto nel suo genere :)

        @ Serena (Fragola e Zafferano): grazie a te Serena, tu non sai cosa significhi per me leggere queste tue parole. Mi viene proprio da pensare “ehi, ma starà dicendo a me”? :D Mi hai emozionata, per cui grazie, di cuore!

        @ Diana: e tu non manchi mai in queste occasioni eh cara Diana, è sempre bello ritrovarti :) Se non l’hai mai assaggiata la pastiera prima o poi un tentativo o devi fare secondo me, anche solo per farti un’idea, magari scopri che non fa per te eh (anche se non credo ;). Un abbraccio e grazie per gli auguri!

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      20. Auguri!mi piacerebbe tanto arrivare al traguardo di 4 anni di ricette!Brava!E ora passiamo alla pastiera: sembra ‘disegnata’ tanto per trovare un’eufemismo alla sua perfezione!…anch’io ho sostituito burro allo strutto ;-) a presto laura

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      21. Augurissimi per il tuo blog. La pastiera davvero spettacolare!!
        Ti seguo da molto ,ero alla ricerca della torta al grano saraceno , da li ho continuato a leggerti e a sperimentare altre tue ricette che sono una garanzia.
        Complimenti per il tuo bellissimo lavoro ,le foto sono meravigliose ed e’ un piacere visitare il tuo blog.
        Monica

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      22. @ ilgamberorusso: vedrai che ci arriverai! L’importante è farsi guidare sempre dalla passione :) Felice di non essere la sola ad aver fatto quella sostituzione ;)

        @ Claudia: grazie cara Claudia, ci vediamo presto mi sa noi due ;)

        @ Monica: grazie Monica! Anche la torta di grano saraceno è una di quelle ricette che ha fatto approdare qui molti lettori, vero. Io la considero una delle ricette culto di questo blog :) Grazie ancora

        @ Patrizia: grazie, anche per la fiducia sul gusto della pastiera :)

        @ tortino al cicocolato: mille grazie!

        @ pane & marmellata: grazie!

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      23. E’ davvero splendida, non smetto di ammirarla la tua pastiera, non faccio fatica a credere che tu non abbia fatto in tempo a fotografare la fetta :). Buon compleanno al tuo blog da un’altra ” 7 aprile” :D

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      24. @ Angela: grazie mille compagna di blog-compleanno! Eh sì purtroppo non sono riuscita a salvare nemmeno una fetta, prossima volta che la preparo vorrà dire che ne taglierò una prima di portarla in tavola e la nasconderò!

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      25. Comunque sarà buonissima, ma l’impasto della pastiera si fa con lo strutto.
        Questa si può considerare un ottima crostata

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