Ci siamo. Questa volta non mi sono sbagliata data, oggi giovedì 7 aprile, ricorre il terzo compleanno di Fiordifrolla. Se ci penso 3 anni sono un tempo che mi sembra lunghissimo, fatto di continue scoperte, cambiamenti, grandi soddisfazioni, non senza qualche periodo di stanchezza, lo ammetto, del tutto comprensibile immagino, visto che oltre alla vita virtuale che tutti voi potete leggere in queste pagine esiste, per fortuna, una vita vera e tangibile che richiede non poche attenzioni.
E in questo periodo di cose me ne sono successe molte, credetemi, anche se magari ho scelto di non raccontarvele direttamente. Dopo tutto, se avete imparato a conoscermi bene, sapete che sono una persona molto riservata per quanto concerne la mia vita privata.
Ma torniamo al blog e alla sua festa. In molti vi eravate chiesti cosa avrei cucinato per questa occasione ed io ho pensato ad un dolce sontuoso, un po’ barocco ed in stile Marie Antoinette se vogliamo, che rendesse immediatamente l’idea dell’importanza che io voglio conferire a questa data e a questa ricorrenza. Ecco che quindi come torta di compleanno ho scelto questa pavlova, una torta di origine australiana realizzata in onore della ballerina russa Anna Pavlova durante una tappa della sua tournée in Australia e Nuova Zelanda intorno al 1920. Essa è composta da un guscio di meringa farcito a piacere con panna montata e frutta fresca.
La particolarità della torta pavlova, che mi dispiace non potervi mostrare con una foto, risiede nel suo cuore morbido e leggero (tipico della meringa con la quale è preparata) che contrasta piacevolmente con la croccantezza della crosta esterna. Per prepararla io mi sono affidataalla ricetta di Bill Granger (food writer che non poteva non comparire in questo post proprio oggi, visto che è uno dei miei preferiti da sempre) ed ho optato per un ripieno alleggerito, nel quale ho “tagliato” (passatemi il termine) parte della panna montata sostituendola con dello yogurt greco.
Ma veniamo alle mie considerazioni su questa pavlova: in tutta onestà credevo che questa tipologia di dolce non mi piacesse, essenzialmente perché temevo potesse risultare troppo dolce e pesante (beh dicerto non è light, ma altrimenti che dessert sarebbe scusate?). Dopo l’assaggio invece mi sono dovuta ricredere, perché non avendo zuccherato né le fragole né il ripieno ed avendo utilizzato una buona quantità di yogurt greco, l’acidità degli stessi si è andata a bilanciare perfettamente con la dolcezza della meringa. Insomma ho fatto tranquillamente il bis, lo ammetto ;) Dopo tutto, è sempre la mia festa, no?
E prima di passare alla ricetta ci tenevo aringraziare tutti voi che passate di qui, lasciando il vostro pensiero tra queste righe o spiandomi curiosamente da dietro il monitor, a tutti voi che mi avete sempre sostenuta con affetto e stima, che mi avete arricchita con i vostri consigli, le vostre mail, i vostri suggerimenti e idee. Senza i miei cari lettori questo blog non sarebbe così come lo vedete oggi ecco. Quindi ancora grazie di cuore!

Pavlova
Ingredienti della pavlova:
- 6 albumi
- 1/4 di cucchiaino di cremortartaro
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 300 g di zucchero semolato finissimo zefiro
- 1 cucchiaio di maizena
- 2 cucchiai di fecola
- 2 cucchiaini di aceto bianco
per servire:
- 250 ml di panna fresca
- 125 ml di yogurt greco
- fragole q.b.
Come preparare la pavlova:
- Preriscaldate il forno a 180° e foderate una leccarda con un foglio di carta da forno nel quale, aiutandovi con il cerchio di una tortiera, avrete disegnato una circonferenza del diametro di circa 22 cm (questa sarà la vostra traccia; ovviamente la parte che avrete toccato con la matita non dovrà essere a contatto con la meringa, quindi avrete cura di girare il foglio a testa in giù).
- Con la planetaria, o con le fruste elettriche, montate gli albumi a neve ferma insieme al cremortartaro e alla vaniglia in una ciotola che dovrà essere ben pulita ed asciutta (lo stesso dicasi per le fruste) aggiungendo, a poco a poco che si montano, lo zucchero un cucchiaio alla volta, quindi continuando a sbattere, unite anche la maizena, la fecola e l’aceto fino a quando la meringa risulterà lucida e densa.
- Aiutandovi con un cucchiaio trasferite la meringa così ottenuta sulla teglia seguendo il contorno tracciato in precedenza in modo da ottenere un disco che dovrà presentare i bordi più alti e un leggero incavo all’interno. Fate cuocere il tutto nel forno abbassando subito la temperatura a 120° e cuocete lapavlova per circa 1 ora e 20 minuti – 1 ora e 30 minuti o fino a quando si sarà rassodata esternamente senza dorarsi. Spegnete il forno, lasciate lo sportello semi aperto, e lasciatevi all’interno il dolce fino a quando si sarà completamente raffreddato (non maneggiatelo da caldo perché altrimenti rischiereste di romperlo).
- Poco prima di servire montate la panna in un secondo contenitore, quindi incorporatevi lo yogurt grecoin più riprese e mescolando con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Distribuite la crema allo yogurt sulla pavlova e decorate con le fragole fresche (per chi lo desidera si possono mescolare prima insieme ad un po’ di zucchero a velo).
Sara, tantissimi auguri di vero cuore!!!!!!! E’ un piacere notare che in tante amiamo la Pavlova e la interpretiamo”ammodonostro”… La tua è uno splendore!!!! baciiiiiiiiiiiiii…
tantissimi auguri! la pavlova è un’ottima scelta, così sontuosa e colorata ma soffice le leggerissima!!!
Auguri Sara e complimenti per questo bel compleanno… un traguardo importante ricco di tante soddisfazioni ed emozioni. Mi unisco al coro di auguri e ringraziamenti… è sempre un piacere leggerti e lasciarsi coccolare dalle tue deliziose ricette! Grazie davvero tanto!!!
Peccato non poter venire su al Vinitaly, sarebbe stata occasione magari x conoscersi… ma se hai del tempo libero ti invito ad un assaggio del nostro Negroamaro, nn potrò accoglierti io allo stand ma mio fratello sarà lieto di farlo al posto mio! le coordinate sono: Azienda Monaci- pad 7 stand A7.
Allora buon compleanno e auguri per tutto. bacioni, renata
Siete talmente in tanti ad essere passati di qui oggi, che mi sarebbe un po’ difficoltoso riuscire a rispondere ad ogni commento come faccio di solito. Per questa volta quindi non posso fare altro che scrivere una risposta collettiva, il che però non significa che io non abbia letto parola per parola tutte le bellissime cose che avete lasciato in calce a questo post.
Grazie di cuore a tutti voi, con il vostro affetto mi avete fatta emozionare, avete trasformato una giornata normale in un momento speciale e credetemi è solo merito vostro se è da questa mattina che ho un enorme sorriso stampato in faccia! Come ho scritto nel post senza tutti voi, nessuno escluso sia chiaro, questo mio spazio non sarebbe la stessa cosa per cui GRAZIE, siete il regalo più bello che Fiordifrolla potesse desiderare!
Un abbraccio stritolante a ciascuno di voi!
La vostra Sara.
Tanti ma davvero tanti auguri , un salto su Fiordifrolla ogni 2/3 giorni lo faccio sempre ,
lo merita sempre !!!!
Continua cosi’ che sei uno spettacolo !!!
Grazie
Riccardo
be’, non potevano certo mancare anche i miei auguri, anche se ormai a fine giornata….
non vedo l’ora di provare anche questa ricetta :)!
Per me passare qui è come concedersi un dolcetto, tutte le sere…… :)
AUGURI AUGURI!!! aspettavo il tuo compleanno per vedere cosa tiravi fuori e… tu guarda che meraviglia! Il tuo blog è davvero una meraviglia ed è stato uno dei primi che ho cominciato a seguire. E uno di quelli che mi ha fatto venire voglia di aprirne uno tutto mio. Grazie
Sono ancora in tempo…mancano 5 minuti alla mezzanotte…tantissimi auguri per il compleanno del tuo blog!!
Auguri! Tre anni per un blog, ben curato come il tuo, sono davvero tanti, non potevi che festeggiare con questo fantastico dolce che a me piace davvero tanto. Ti copierò l’idea della sostituzione panna/yogurt… per il resto non è poi così pesante ed hai fatto bene a fare il bis. Ti aspettiamo ancora con altri (molti) di questi giorni. Ciao
auguri fior di frolla..anche se con 1 giorno di ritardo.non vedevo l’ora di vedere che ricetta nuova ci fosse!!!!grazie mille di tantissime ricette bellissime e buonissime…e bello svegliarsi la mattina e non vedere l’ora di vedere che c’è di nuovo sul tuo blog.grazie!!!!!!!!!!!ciao
Auguri fiordifrolla!!!con questo dessert ci andrebbe un vino dolce per completare l’opera…ci sta bene il passito di pantelleria secondo te? ho degli amici a cena domani e vorrei fare bella figura…ho ordinato dei vini liquorosi da un sito, http://www.dispensas.it lo conosci?
Auguri!!!!!!!!
Questo mi sembra davvero il modo giusto per festeggiare!:)
Tanti auguri di buon blog-compleanno!
Tantissimi auguri!approfitto della ricorrenza per farti ancora una volta i complimenti per questo piccolo spazio che ha un’impronta assolutamente unica!!!sei davvero brava!!!
Augurissimiiiii!!!!
………..E PER ALTRI 364 GIORNI…………
UN BUON NON COMPLEANNO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie ancora a tutti, non ci sono parole per dire quanto siete stati carini con me! Ho in serbo qualche piccola novità a partire dalle prossime settimane, spero gradirete ;) Se vi ho incuriositi almeno un po’… seguitemi!
Buon fine settimana a tutti! Un bacio affettuoso.
Augurissimi da una tua sempre affezionata fan anche se un po’ latitante ma sempre fedele!!!!!!!!!!
Ciao! tanti auguri allora e complimenti per questa pavlova…è spettacolare!
e poi fresca e primaverile!
baci baci
AUGURISSIMI!
ormai sei un punto di riferimento :)
degno modo di festeggiare con l’ottima pavlova!
Questo dolce è una vera tentazione da provare anche solo per la sua bellezza. Complimenti come sempre.
….. e Augurissimi!
tanti auguri, Sara e complimenti per il tuo bellissimo blog !
sara sono in ritardo, come sempre ormai.. li accetti ugualmente i miei migliori auguri? un caro saluto
Tre anni di belle ricette, belle foto, bei traguardi! spero di fare la tua stessa strada!! torta molto elegante! non l’ho mai provata e mi dispiace!!cercherò di rimediare
tanti auguri davvero! e grazie per i tuoi preziosi suggerimenti!giusto ieri,per il compleanno di mia mamma e di mio padre, ho fatto i flan di carciofi e polpette, e come sempre riservi solo ottime sorprese.
Un abbraccio,
Cristiana
Ancora grazie, siete mitici! A domani con una nuova ricetta, buona serata a tutti! Un abbraccio affettuoso :)
in ritardo …ma tanti auguri! sei stata il mio primo blog di cucina e ho trovato sempre ricette interessantissime. Adesso sono a dieta ed evito di navigare( occhio che non vede…) baci e buon lavoro
@ Concetta Pollice: grazie di cuore Concetta, ti faccio i miei complimenti per la dieta, sei bravissima :) Un bacio!
adoro la pavlova soprattutto abbinata ai frutti rossi. Slurp!
@ Ancutza: grazie!
Sara…wow wow wow!!! Che fantastico sito, ti scopro solo oggi e tornerò sicuramente spesso a trovarti perché proponi delle cose bellissime e stupendamente presentate. Mi ispirerò alle tue delizie per trasformarle in bontà gluten free :)
@ Anna Lisa: benvenuta! Grazie mille, mi fa molto piacere sapere che apprezzi quello che faccio :)
AUGURI [anche se in ritardo !!], COMPLIMENTI…ma soprattutto GRAZIE di cuore per avermi tratta d’impaccio in molte “situazioni culinarie” !!!!
Trovo che tu abbia uno splendido modo di spiegare e illustrare le ricette, sempre invitanti e mai scontate…
Ti seguo silenziosamente da un annetto e ad oggi posso proprio dirti che non c’è stata una ricetta che io abbia provato a non aver avuto successo !!!
@ Patrizia: benvenuta e grazie di cuore per il tuo commento, che ho letto con vero piacere! Sono sempre molto contenta di scambiare qualche parola con i miei lettori silenti :) Buona notte!
ma c’è qualcosa di brutto in questo blog’?
……….noooooooooo…tutto fantastico e buonissimo mamma mia!
@ Palato e scarpette: troppo buona, grazie!
L’ho provata con i lamponi e (invece dei 250 gr di yogurt greco) 500 gr di yogurt ai frutti di bosco: è davvero buona! Due domande.
Con 1 ora e mezza di cottura l’interno resta crudo: è normale?
Ho trovato il sapore della meringa più buono rispetto a quello di una meringa con solo zucchero e albumi: tu usi questo impasto anche per le meringhette?
Grazie!
@ Valentina: rispondo subito:
1. l’interno deve risultare irresistibilmente morbido, non liquido però, è una caratteristica della pavlova, se l’interno viene al contrario duro come la crosta esterna il dolce è cotto troppo :) Il tempo è calcolato con il mio forno, si sa che tutti non cuociono alla stessa maniera :)
2. il fatto del gusto è molto soggettivo, anche secondo me il sapore del guscio di meringa piace di più di quello delle classiche meringhette da caffé, ma non uso la stessa ricetta per prepararle, magari un giorno di questi la pubblico ;)
Spero di averti risposto, altrimenti sono qua!
Quest’anno la provo anch’io per il mio compleanno… 7 aprile😁 (2020)mi ha incuriosita. 💪🏻
@ Maria: è il mio dolce preferito! P’ho fatto Un milione di volte oramai. Se sei interessata alla Pavlova ti consiglio di seguirmi domani su Instagram ;) buona serata!