Ultimo piatto, forse di fine estate con le melanzane dell’orto, che io e il mio compagno, come vi avevo già raccontato, ci dilettiamo a curare nei ritagli di tempo. Tra tutte le verdure estive sono senza dubbio le mie preferite per l’estrema versatilità che le caratterizza. Sin da quando le abbiamo raccolte mi sono immaginata un sugo alla Norma, ma non la ricetta tradizionale, una un po’ rivisitata, alla mia maniera. Ça va sans dire.
La vera pasta alla Norma, è stata ideata a Catania. Gli ingredienti stanno talmente bene insieme che in men che non si dica, la ricetta si è espansa su tutta l’isola e permettetemi di dirlo con una punta di orgoglio patriottico, anche in tutto il mondo. È un piatto di pasta, avvolto in un buon sugo di pomodoro e melanzane fritte, ricotta salata grattugiata. Il tutto profumato con del basilico per conferire note fresche, mediterranee, che armonizzano il fritto delle melanzane.
Non me ne vogliano i puristi, se ho impropriamente utilizzato il nome “alla Norma”, so bene che nella ricetta originale non c’è la burrata, così come la pasta all’uovo, ma mi serviva un appellativo d’effetto e che rendesse subito l’idea del tema della ricetta di oggi, ovvero: dei ravioli di pasta all’uovo, ripieni di burrata, basilico, limone e parmigiano, conditi con un sughetto di pomodori pelati e melanzane fritte. A chiudere una spolverizzata di ricotta salata, a seconda sei gusti.
Una specifica per il ripieno: quando scrivo “frullate la burrata” intendo di porla in un contenitore dai bordi alti e di ridurla in crema con un frullatore a immersione intera (non solo la stracciatella posta al suo interno). Questo perché otterrete un ripieno meno umido e più consistente, che io avrei mangiato così, direttamente a cucchiaiate.
Un buon piatto di pasta ripiena fatta in casa è una tra le coccole che preferisco; in grado di ribaltare una giornata partita con il piede sbagliato. Oltre ad essere un caposaldo della cucina italiana, per me il procedimento dell’impasto e della sfogliatura, ha un ché di rilassante, a tratti meditativo. Immagino di fare gesti ripetutisi nei secoli e mi piace pensare agli stessi occhi compiaciuti in coloro che si sono trovati un piatto così gustoso sotto al naso. Trovo anche molto stimolante creare il ripieno per ravioli e sughi abbinati, in base agli ingredienti di cui dispongo. Anche la forma la scelgo in base all’estetica che mi ispirano gli ingredienti.
Per questo piatto ho utilizzato uno stampo con taglio circolare, liscio. Trovo che la forma di questi ravioli ripieni stia dannatamente bene con queste verdure rotondeggianti. I ravioli alla Norma, così ispirati, sono un bel piatto della domenica, da portare in tavola per salutare l’estate e vedrete come spariranno velocemente!
E adesso andiamo a vedere quali ortaggi possiamo seminare nell’orto in vista dell’autunno e dell’inverno.

Ravioli alla Norma
Ingredienti per 4 persone:
per la pasta:
- 300 g di farina 00
- 3 uova
- 2 tuorli
per il ripieno:
- 250 g di burrata
- 40 g di parmigiano reggiano grattugiato
- sale
- pepe
- basilico fresco
- scorza di limone
per condire:
- 4 pomodori pelati
- 1 melanzana
- 1 spicchio d’aglio
- olio d’oliva
- sale
- pepe
- ricotta salata per la finitura
Come preparare: ravioli alla Norma
- Mondate la melanzana e tagliatela a fette non troppo spesse. Disponetele in uno scolapasta e salatele con sale grosso in modo da fargli perdere l’amaro. Lasciate riposare per almeno 1 ora, quindi scolate, sciacquate bene e strizzate con le mani in modo da rimuovere quanta più acqua possibile. Tenete da parte.
- Preparate intanto anche il ripieno: frullate la burrata con il sale, pepe, il basilico e la scorza di limone. Aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato e mescolate.
- Per la pasta: in una ciotola versate la farina e formate una fontana. Sgusciatevi all’interno le uova, il tuorlo e iniziate a sbattere con una forchetta. Impastate a mano fino a ottenere una pasta liscia ed elastica che farete riposare in un sacchetto per alimenti per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
- Tirate la pasta con un mattarello su una spianatoia infarinata o con l’apposita macchinetta in sfoglie rettangolari. Disponete su metà di esse una piccola noce di ripieno e ricoprite con la parte di sfoglia restante. Fate pressione con le dita attorno al ripieno in modo da far fuoriuscire l’aria e confezionate i ravioli utilizzando lo stampo prescelto. Qualora la sfoglia si fosse un po’ asciugata passate leggermente i bordi con pochissima acqua in modo da farla saldare più facilmente.
- Procedete in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti. Disponete i ravioli così ottenuti su un vassoio infarinato.
- Per il condimento: friggete le melanzane in olio d’oliva a 170° e scolatele a mano a mano con un mestolo forato facendole asciugare su un piatto con carta da cucina. Eliminate un po’ dell’olio in eccesso e, sempre nella stessa padella, fate insaporire l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima. Quando sarà dorato eliminatelo e unite i pelati cubettati, salate pepate e cuocete per 15 minuti.
- Lessate i ravioli in acqua bollente salata, scolateli quando saranno al dente e tuffateli nella padella con il condimento insieme alle melanzane. Saltate e serviteli nei piatti da portata cospargendo con ricotta salata in quantità a piacere.