Rotolo di coniglio arrosto con topinambur e salsiccia

Qualche giorno fa scrivevo su twitter che la mia pusher di prodotti ortofrutticoli ha colpito di nuovo. Per la cronaca, la spacciatrice, se così la possiamo chiamare, non è nient’altro che mia madre che riesce a procurami spesso frutta e verdura di ogni genere e foggia (ve li ricordate gli alchechengi per citarne una tipologia?). E lo scorso venerdì mi ha fatto trovare una cassa piena di prodotti della terra, questa volta nel vero senso della parola, perché tra le tante cose spiccavano rape e topinambur. Se delle prime parleremo nei prossimi post, del secondo invece vi posso dire che è parte importante della ricetta di oggi.

Questo tubero, che io amo particolarmente e che ho già utilizzato per questa zuppa e questa pasta (tanto per rispolverare quello che è stato ;), si dimostra sempre particolarmente interessante e versatile. A tal punto che ho pensato di usarlo come farcia, insieme a della favolosa salsiccia, acquistata fresca dal mio macellaio di fiducia, e a degli aghi di rosmarino, per un rotolo di coniglio, la cui carne, tenera e delicata, si addice molto bene ad accompagnare il topinambur senza coprirne il gusto.

Rileggendo i vecchi post a tema mi sono accorta che non ho mai speso due parole sul topinambur, quindi, meglio tardi che mai, ecco una brevissima monografia. Il topinambur (Heliantus tuberosus) non è altro che una pianta che appartiene alla famiglia delle Compositae, i cui fiori di colore giallo intenso ricordano piccoli girasoli, anche se la parte che viene utilizzata in cucina è la radice. Questo tubero, dal caratteristico sapore delicato e che ricorda vagamente quello del carciofo, viene anche chiamato Carciofo di Gerusalemme, tartufo di canna o patata del Canada, anche se pare che sia arrivato dal Sud America, e si può trovare in due diverse varietà: bianca precoce o bordeaux (quella che utilizzo sempre io), che è la più diffusa. E’ un alimento povero di calorie (si parla di 59 kcal per 100g) che non contiene grassi né sodio, ma è davvero ricco di potassio, quindi è molto adatto anche alle diete. Qui trovate una scheda nutrizionale completa e qui invece un sito interamente dedicato all’argomento.

E questa, infine, è la ricetta:

Rotolo di coniglio arrosto con topinambur e salsiccia

Ingredienti per 4 persone:
800 g di coniglio, disossato
150 g di topinambur
100 g di salsiccia
3/4 di bicchiere di Marsala secco
brodo di carne caldo
2 rametti di rosmarino
1 foglia di salvia
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale, pepe

per la marinata:
750 ml di vino bianco secco
2 spicchi d’aglio, schiacciati
2 rametti di rosmarino

Lavate la carne di coniglio, tamponatela con della carta assorbente e trasferitela in un contenitore (che dovrà essere di acciaio o di vetro) insieme agli ingredienti per la marinata. Coprite e lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora, girandola a metà tempo.

Trascorso questo tempo scolate la carne e disponetela su di tagliere, dandole la forma di un rettangolo. Posizionatevi sopra le cosce del coniglio tagliate a pezzi, la salsiccia privata del budello e sgranata con le mani, i topinambur sbucciati e tagliati grossolanamente a dadini. Cospargete con gli aghi di 1 rametto di rosmarino. Arrotolate il tutto (seguendo il verso dell’animale, quindi da lato lungo a lato lungo, altrimenti la carne risulterà dura) e legate in maniera salda con dello spago da cucina, facendo attenzione a stringere bene e avendo cura di chiudere le due estremità del rotolo così ottenuto, in modo da evitare la fuoriuscita della farcia durante la cottura.

In una casseruola capiente mettete tre cucchiai di olio extravergine di oliva e fatevi rosolare uniformemente la carne di coniglio in modo da bloccarne i liquidi all’interno, girandola più volte con due cucchiai di legno. Aggiungete le erbe aromatiche (la salvia e il rosmarino) che avrete precedentemente lavato ed asciugato. Sfumate con il Marsala e lasciatelo evaporare a fiamma alta. Abbassate la fiamma, regolate di sale e di pepe, unite 2-3 mestoli di brodo di carne caldo e portate l’arrosto a cottura ben coperto a fuoco medio, girandolo di tanto in tanto con due cucchiai di legno per non forarlo. Quando la carne avrà raggiunto una temperatura di 75° C nel punto più interno (al centro, misurata con l’apposito termometro a sonda) sarà cotta. Se non disponete dell’apposito termometro potete in alternativa forarlo con uno spiedino e quando il liquido che ne uscirà sarà incolore l’arrosto sarà cotto al punto giusto. Toglietelo dalla casseruola e mettetelo al caldo su di un piatto coperto con l’alluminio. Fate riposare la carne per alcuni minuti, quindi tagliatela a fette con un coltello e servitela nappando con il fondo di cottura rimasto nella casseruola (a fine cottura si dovrebbe essere addensato parecchio, se così non fosse fatelo ridurre a fuoco medio fino al raggiungimento della consistenza desiderata).

Nota: per ottenere delle fette perfette io di solito faccio raffreddare completamente la carne e poi la taglio con un coltello non seghettato. Poco prima di servire basterà scaldarla in una casseruola insieme alla salsa di accompagnamento.



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27 commenti su “Rotolo di coniglio arrosto con topinambur e salsiccia”

  1. Io, che non sono una super amante della carne, adoro le carni ripiene di questo tipo. E credo proprio che potrei fare follie per un secondo del genere. Ma tu riesci a fotografare splendidamente anche la carne? :)
    Buona settimana cara Sara!

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  2. Splendido sito e bellissime foto, complimenti. Io vivo in Olanda e qui, purtroppo, la carne di coniglio e’ bandita: pare che per gli Olandesi, tra i quali e’ molto diffusa l’abitudine di avere conigli come animali da compagnia, sia come mangiare carne di gatto o cane…o cavallo. A me invece il coniglio piace molto e mi manca. Al mio prossimo rientro in Italia, voglio provare la tua ricetta. A presto

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  3. Un piatto che fa subito domenica, bravissima, stavo proprio cercando un secondo un po’ particolare e tu me l’hai proposto al momento giusto :) Grazie!

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  4. bellissimo! e immagino anche buonissimo! il topinambur lo adoro, è talmente versatile che ti risolve sempre un pranzo o una cena! Proverò anche questa versione :)
    Buona giornata

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  5. Cara Sara,

    grazie mille per la risposta sullo scorso post, ma alla fine non ho aspettato di vederla e ho tentato, rischiando in prima persona :-D tra un po’ posterò la ricetta in oggetto e mi farebbe molto piacere che tu la vedessi… a tra poco!

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  6. Ti copierò questa ricetta per il pranzo di domenica prossima, inconsueto il ripieno con il topinambur! Mi piace moltissimo questo arrosto :)

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  7. @ mary: vero, io trovo che sia anche un piatto da pranzo della domenica in famiglia :)

    @ Carolina: mah Caro, è stato un caso sai, rimango sempre convinta che la carne (almeno per me) sia difficilissima da fotografare, o meglio, sia complicato renderla appetibile e desiderabile :) Io ho una passione per i rotoli/arrosti ripieni ;) Un abbraccio e buona settimana anche a te.

    @ Roberta: perdonami se modero il tuo commento solo ora, ma non so come era stati filtrato come spam. Sai che non lo sapevo che il coniglio in Olanda fosse vietato? Anche il cavallo quindi? Spero riuscirai a provarlo, una volta arrivata in Italia :) A presto!

    @ Simona: figurati, sono contenta di essere arrivata al momento giusto. Se cerchi un secondo particolare, beh, questo rotolo fa decisamente per te ;)

    @ Cristina: condividiamo l’amore per questo tubero, io lo trovo favoloso anche solo in una vellutata! Sono felicissima che l’idea ti piaccia :) Buona serata!

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  8. @ Dulcistella: mi dispiace essere arrivata in ritardo con la risposta, sono molto curiosa di vedere come l’hai utilizzata! Tra poco passo a vedere :)

    @ Raffy: grazie, ovviamente la farcia può essere variata a proprio piacimento eh ;)

    @ Una cucina per Chiama: beh anche solo il fatto che un po’ ti tenti nonostante tu non sia solito mangiarlo è una gran bella cosa!

    @ Martina77: benvenuta :) Naturalmente la ricetta è molto versatile e quindi, applicando lo stesso principio, puoi farcire il rotolo un po’ come preferisci ;)

    @ Rossana: grazie Ross, direi che per le feste questo è perfetto!
    Un abbraccio.

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  9. @ Dario: beh sono onorata di farti interrompere la tua inerzia ;)
    Un abbraccio carissimo.

    @ Federica: ho cercato di fare qualcosa di originale, secondo me lo è, spero che gradirai :)

    @ Marina: prima di questa volta nemmeno io a dirti la verità, però il risultato a mio avviso merita :) A presto!

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  10. Mi sembra davvero perfetta la tua ricetta, oltre che invitante ed originale… temo avrei molte difficoltà ad arrotolare la carne però.. Come scrivi nella lista degli ingredienti parliamo di un coniglio disossato, ma lo si trova così o li si chiede al macellaio? Perchè io non ho proprio mai disossato un coniglio (e non so se riuscirei a farlo, sono così simpatici… il problema è che sono anche tanto buoni, mannaggia!)
    Complimenti e a presto
    Mari

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  11. E’ da anni che mi sono ripromessa di cimentarmi con il rotolo di coniglio, ma fino ad ora non l’ho fatto, forse per pigrizia: l’idea di farcirlo con i tobinamour è interessante :D

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  12. sare’, confesso: non sono capace a disossare il coniglio. oh! :P la ricetta mi piace moltissimo: amo il topinambur, e il suo sapore amarognolo è l’ideale per contrastare la dolcezza della carne :-)

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  13. @ mari e sarab: io il coniglio me lo faccio disossare dal macellaio, costa un po’ più al chilo, però si risparmiano tempo, fatica e senza dubbio (parlo per me) il risultato sarà migliore di quello che potrei fare a casa da sola :) Sara hai, come sempre, colto in pieno il senso della ricetta, l’idea era proprio quella di contrastare la naturale dolcezza del coniglio :)

    @ Milen@: io lo faccio sempre troppo di rado, peccato perché è una carne che secondo me regala sempre grandi soddisfazioni :)

    @ Sere: ma figurati, sono contenta se il post e l’idea ti sono stati utili :)

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  14. Io adoro il coniglio, ma me lo faccio sempre nel solito modo noioso in padella. Mi piace molto anche il topinambur, e la salsiccia non ne parliamo. Una ricetta che mette queste tre cose insieme mi sembra quasi un sogno :D

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  15. @ Roxy: chissà che allora non ti tenti! Ad ogni modo puoi sostituire il coniglio con altra carne bianca, anche il pollo o il tacchino dovrebbero starci molto bene :)

    @ La Ucci: anch’io ero in cerca di idee nuove per cucinare il coniglio e questa mi ha conquistata, credo proprio che la riproporrò spesso. Spero sarà lo stesso anche per te!

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