Io sono una persona molto fedele, però questa volta un peccatuccio l’ho fatto. No, non mi riferisco al mio ragazzo (che tranquillizzo subito…), ma piuttosto al mio fidato macellaio… eh sì, perché dovete sapere che la mia è una ricerca continua, mi piace testare e sperimentare più negozi e, durante una delle mie solite incursioni, ho trovato una macelleria che ha uno dei controfiletti migliori che abbia mai mangiato.
Non so voi, ma quando mi trovo davanti ad un pezzo di carne così bello anche da crudo, mi emoziono, ammetto di guardarlo e riguardarlo come se si trattasse di chissà quale meraviglia. Ragion per cui non mi sento per nulla di alterarne troppo le caratteristiche con preparazioni particolarmente elaborate o ricche di intingoli… no, quasi fosse un meccanismo dettato dall’istinto, mi viene di accompagnarlo con pochissimi ingredienti, ma di qualità, e da rispettarlo con la cottura più adeguata.
In questo caso, per farvi un esempio, il controfiletto si è tramutato in questa succulenta e tenerissima tagliata, che ho adagiato su un letto di croccante rucola e insaporito con alcune scaglie di parmigiano reggiano stagionato 30 mesi DOP.
Aspetto fondamentale per la realizzazione di questo semplicissimo piatto è la cottura, che deve essere molto breve per scongiurare il classico effetto “suola”. Io la prediligo infatti ben cotta all’esterno e leggermente al sangue all’interno, come quella che vedete in foto ecco. Vi basterà infine completare con un filo di un ottimo olio extravergine di oliva per ottenere un secondo piatto davvero armonioso nei sapori e tremendamente appetitoso. Da gustare sia da solo che accompagnato da qualche patatina al rosmarino.
Ingredienti per 2-3 persone:
500 g di controfiletto di manzo
rucola
parmigiano reggiano stagionato 30 mesi Dop
1 rametto di rosmarino
20 g di burro
sale grosso
pepe
olio extravergine di oliva
aceto balsamico tradizionale di Modena
Procedimento:
Lavate la rucola e il rosmarino sotto l’acqua corrente, asciugateli e tritate al coltello quest’ultimo. Cospargete la carne con il rosmarino tritato, pepe macinato e spennellatela di olio extravergine di oliva. Lasciatela marinare in un piatto per circa 30 minuti coperta da pellicola per alimenti.Fate scaldare in una padella antiaderente (abbastanza capiente da contenere l’intero pezzo di carne) il burro, adagiatevi il controfiletto e fatelo rosolare uniformemente 2 minuti circa per parte, girandolo non più di 2 volte, fino a quando si sarà formata una bella crosticina dorata in superficie (mi raccomando fate attenzione a non cuocerlo troppo e giratelo molto delicatamente, senza forarlo, per non far uscire i liquidi della carne).
Sgocciolatelo bene dal burro e cuocetelo su una piastra di ghisa, precedentemente scaldata e cosparsa con un po’ di sale grosso (che farà sì che la carne non si attacchi), portandolo al grado di cottura che più preferite. Salate il controfiletto a fine cottura, trasferitelo su un tagliere e tagliatelo a fette alte circa un dito.
Prendete un po’ di rucola e disponetela nei piatti da portata in modo da creare un letto, conditela con qualche goccia di aceto balsamico tradizionale, e adagiatevi sopra 3 o 4 fette di tagliata per ciascun piatto. Con l’aiuto di un pelapatate ricavate dal parmigiano delle scaglie che disporrete, nella quantità che desiderate, sulla carne. Irrorate il tutto con un filo di olio extravergine di oliva a crudo, regolate di pepe (eventualmente di sale) e servite subito.