Thumbprint cookies, biscotti con l’impronta, jam drops o forse dovrei dire, in svedese (sempre a patto di riuscire a pronunciarlo correttamente), Hallongrottor? In qualsiasi modo preferiate chiamarli restano comunque un grande classico. Biscotti di pasta frolla molto facili da preparare, caratterizzati da un incavo centrale che ospita un cuore di marmellata. Di solito uso quella di lamponi, ma ovviamente siete liberissimi di utilizzare la confettura che preferite: io ci vedo molto bene quella di fragole o di albiccocca, oppure entrambe per non scontentare nessuno!
Visti per la prima volta moltissimi anni fa prima in un libro di Martha Stewart e successivamente in uno di Donna Hay, sono dei biscotti che mi piacciono molto per il fatto che sono davvero pratici: abbinano burrosa pasta frolla e marmellata in un solo boccone e sono a dir poco paradisiaci. Negli anni li ho preparati in una decina di modi diversi cercando sempre di capire quale aspetto migliorarne e, soprattutto, come.
Alla fine vi riporto l’ultima versione, che risulta essere la mia preferita, vuoi per la granella di nocciole che li ricopre (e che sta divinamente con la confettura di lamponi e la vaniglia presente nell’impasto), vuoi perché non richiedono troppo tempo di riposo in frigorifero, soli 30 minuti, a patto di aver lavorato correttamente l’impasto, vi avviso. Questo perché se lo surriscalderete impastandolo più del necessario dovrete riportarlo necessariamente alla giusta temperatura in frigorifero. Il segreto è racchiuso tutto lì.
Qualora preferiate evitare la granella di nocciole ecco come potete procedere: passare le palline di pasta frolla semplicemente nello zucchero semolato e procedere come da ricetta per ottenerli nella versione più classica possibile. Una valida alternativa è sempre altra frutta secca tritata a piacere. Se invece siete ancora più golosi di me, cosa che mi sembra impossibile, potete anche glassarli con una semplice glassa al limone e zucchero a velo! Trovate il metodo per prepararla nella ricetta degli scones!

Thumbprint cookies
Ingredienti per circa 22 biscotti:
- 110 g di burro freddo
- 70 g di zucchero semolato
- 1 tuorlo a temperatura ambiente
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 145 g di farina 00
- 1 pizzico di sale
- confettura di lamponi o altra a piacere
- granella di nocciole in alternativa zucchero semolato
Come preparare: thumbprint cookies
- Nella ciotola della planetaria raccogliete il burro freddo a dadini con lo zucchero semolato e l'estratto di vaniglia. Lavorate il tutto a bassa velocità con la frusta K per 1 minuto. Aggiungete il tuorlo, il sale, e la farina. Impastate il tutto velocemente fino a ottenere un composto omogeneo, facendo attenzione a non lavorarlo troppo per non surriscaldarlo.
- A questo punto l'impasto dovrebbe essere facilmente lavorabile con le mani in modo da formare delle piccole sfere da circa 3-4 cm di diametro. Se così non fosse ponetelo in frigorifero per riportarlo alla corretta temperatura. Passate poi le palline in un piatto con della granella di nocciole, facendo una delicata pressione, in modo che ne siano completamente ricoperte.
- Disponetele, opportunamente distanziate, all'interno di due teglie foderate con carta forno (questo perché i biscotti in cottura si sciacceranno un po'). Aiutandovi con il pollice (io in realtà preferisco utilizzare il fondo del manico di un cucchiaio di legno e poi il dito indice per aggiustare le dimensioni del buco) praticate un incavo al centro di ogni pallina. Ponete in frigorifero a riposare per 30 minuti.
- Aiutandovi con un cucchiaino farcite il foro di ogni biscotto con la confettura prescelta. Cuocete i biscotti con l'impronta nel forno già caldo a 180° per 12-15 minuti o comunque fino a doratura (il mio forno è come sempre un po' lento e nel mio caso ce ne sono voluti per la precisione 18). Sfornate e fate raffreddare completamente prima di servire.
ciao, ho seguito tutto alla lettera, ma come mi capita spesso con lo shortbread, sembravano sciogliersi, e il tutto e’ risultato in una forma a disco volante, con una sorta di base piatta piu’ cotta e poi il biscotto sopra. Ho usato forno statico, Erano duri come pietre dal frigo quando ho infornato…. sono commestibili ma inguardabili….why??
Ciao Sara, mi sembra strano perché diverse persone li hanno già provati e ho visto con i miei occhi i loro risultati che erano molto soddisfacenti (sono visbili da tutti anche nelle stories su instagram, tra l’altro). La base di questi biscotti è di fatto uno shortbread e credo che tu abbia sbagliato qualcosa nella lavorazione di questo impasto: o la temperatura del burro iniziale oppure hai lavorato troppo la pasta ed è impazzita. Ricordi per caso se il panetto che hai ottenuto si sbriciolava o aveva delle chiazze oleose irregolari? Il forno statico è corretto, ma secondo me è proprio un problema nelle prime fasi di impasto.