La storia di questa torta ha origine durante una delle mie vacanze in montagna. Quando vado a sciare spesso, durante la pausa pranzo, mi concedo un panino (di solito caldo con salsiccia e formaggio, giusto per non farmi mancare nulla…) oppure un buon trancio di qualche dolce tipico locale. In una di queste occasioni mi è capitato di assaggiare la torta di grano saraceno ai mirtilli rossi, rigorosamente accompagnata da un candido ciuffetto di panna montata… è stato amore al primo assaggio!
Così, da buona foodblogger, appena sono rientrata in paese mi sono messa alla ricerca di tutti gli ingredienti necessari per rifarla appena tornata a Bologna. Questa volta sono stata più fortunata rispetto a quanto successe con i Vanillekipferl, infatti mi è bastato entrare in un negozio di prodotti alimentari, richiedere la farina di grano saraceno, la marmellata più indicata per la farcitura e… ho ottenuto anche la ricetta senza nemmeno chiederla! Ovviamente non vedevo l’ora di provarla, l’ho portata a casa dai miei genitori e c’è qualcuno che ha fatto il tris! No, non sono stata io, mi sono limitata a mangiarne solo, si fa per dire, due abbondanti porzioni.
La torta di grano saraceno è un dolce di origine austriaca, tipico anche dell’Alto Adige, per nulla stucchevole, molto soffice e deliziosamente buono! Ho apprezzato particolarmente la presenza della frutta secca, che ho equamente diviso per le tre varietà (quindi 50 g per tipo), in abbinamento al sapore acidulo dei mirtilli rossi.

Torta di grano saraceno ai mirtilli rossi
Ingredienti della torta di grano saraceno ai mirtilli rossi:
- 150 g di farina 00
- 100 g di farina di grano saraceno
- 200 g di marmellata di mirtilli rossi poco zuccherata
- 150 g tra noci nocciole e pinoli tritati fini
- 6 uova
- 300 g di zucchero semolato
- 100 g di burro
- 1 bustina di lievito per dolci
inoltre:
- Zucchero a velo per spolverizzare
Come fare la torta di grano saraceno ai mirtilli rossi:
- In una ciotola montate, utilizzando uno sbattitore elettrico, le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Nel mixer tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporate a pioggia la farina 00 setacciata e quella di grano saraceno, amalgamandole all’impasto, poi unite la frutta secca mescolando lentamente con un cucchiaio di legno. Fate fondere il burro in un pentolino o nel microonde e aggiungetelo a temperatura ambiente al composto insieme al lievito setacciato. Rimestate nuovamente.
- Imburrate ed infarinate una tortiera a cerchio apribile da 24 o 26 cm di diametro, versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170° per circa 50-60 minuti, o comunque fino a quando uno stecchino infilato al centro del dolce uscirà asciutto e pulito. Trascorso questo tempo fate la consueta prova stecchino, quando uscirà asciutto e pulito il dolce sarà cotto.
- Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare su di una griglia per dolci. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata dimirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo. A piacere servite con panna montata fresca.
E’ davvero una delizia
@ Amanda: benvenuta e grazie :)
Ciao, mi chiamo Ilaria, è da poco che ti seguo ma trovo il tuo sito bellissimo e pieno di ricette veramente interessanti! Anche io adoro le Dolomiti e questa è una delle mie torte preferite! E quest’estate finalmente mi sono decisa a comprare un po’ di farina di grano saraceno per provare a rifarla!!
Oggi ho fatto questa torta seguendo alla lettera la tua ricetta tranne che, non trovando i pinoli, come frutta secca ho usato nocciole, noci e mandorle…Solo che ho avuto dei problemi in cottura: la prima volta ho messo nel fondo del forno un pentolino con un poco di acqua e questo ha allungato tantissimo i tempo di cottura: dopo 50 minuti ho aperto il forno per la famosa prova stecchino ed è avvenuto il disastro: il dolce si è drammaticamente sgonfiato con una enorme fissa al centro!!! Non contenta, visto che domani avrei voluto portarla ad un pranzo, l’ ho rifatta;stavolta in uno stampo da 26 ( la prima in uno da 24 ed era cresciuta così tanto che stava per uscire dal bordo!), senza pentolino…In un’ora era cotta ma sempre con la fossa al centro!!! Secondo te dove posso aver sbagliato?? È un problema di impasto o di cottura? Dimenticavo: il forno era statico a 170 in entrambi i casi.
Comunque il sapore della prima (che non ho buttato!) era meraviglioso perciò domani proverò a livellare un poco la seconda torta, la farcisco e la porto ai miei ospiti!
Grazie per la ricetta e spero che tu possa chiarire i miei dubbi!!
Ciao!volevo chiedere se la farina di grano saraceno si poteva sostituire cn quella integrale perchè ho girato 3negozi e in nessuno sn riuscita a trovarla =’S
@ Miriam: no in questo caso non si può perché il gusto tipico inconfondibile di questo dolce cambierebbe irrimediabilmente. Hai provato a fare un salto al NaturaSì o in qualche negozio di alimentazione naturale? :)
@ Sara@fiordifrolla no,non ho visto per niente in qst tipo di negozio,farò un salto in qst giorni e incrociamo le dita!!!! ^_^
@ Miriam: da Naturasì non puoi non trovarla, io spesso la acquisto lì :)
@ Sara@fiordifrolla : sn riuscita a trovarla finalmente!!!!anke se una confezione da 500gr mi è venuta €2.50,mi sembra un pò esagerato!!!!!
@ Miriam: sì in effetti non è proprio a buon mercato, però è buona e fa anche molto bene. Io acquisto farine macinate a pietra che hanno anche un costo superiore, ma a livello di gusto sono proprio tutta un’altra cosa. E poi sono molto più sane delle farine raffinate che si trovano normalmente nella grande distribuzione :)
Innanzi tutto buon Natale! Ho provato a rifare il dolce e come l’altra volta all’improvviso dopo circa 40 minuti di cottura si è sgonfiato al centro!! Ma com’è possibile??? Non,avevo neanche aperto il forno! Quali può essere il problema,??
@ Ilaria: auguri a te, anche se in ritardo :) Direi che possa dipendere dallo stampo, prova con uno di un diametro leggermente più piccolo oppure prova a portare la temperatura a 160° aumentando la cottura. Fammi sapere!