Ho imparato a cucinare, come tanti, osservando i gesti silenziosi di mia madre e mia nonna, le cui mani parlavano un linguaggio non verbale, ma che mi diceva tutto. E cosa c’è di più classico e irrinunciabile, che profuma di calore familiare, tanto quanto una torta di mele? Un dolce da forno che per antonomasia immortala i momenti più classici degli affetti di casa.
Amo le pietanze che richiedono una preparazione semplice, a base di ingredienti genuini e stagionali, come le ricette di torte di mele. Ce ne sono a bizzeffe, ed ironia della sorte, proprio in questi giorni, ho ricevuto una gradita sorpresa: mi è stata regalata l’ennesima ricetta di torta di mele, ma dall’esecuzione e dal risultato che non ti aspetti.
Penso sul serio che sia una tra le torte di mele più buone al mondo.
È realizzata non solo con tante mele, integre e di buona qualità, ma anche con la squisita e abbondante cannella, che dona all’insieme, sapore, profumo e tanta atmosfera invernale e mi fa sentire il Natale ancora più vicino. Provatela, perché sono sicura che vi conquisterà.
Questa torta ha la particolarità che le mele non vanno sbucciate. Semplicemente si lavano, ne si asporta il torsolo e si affettano. Si ricoprono con una cascata di zucchero muscovado e una generosa spolverata di cannella e si lasciano macerare. Se gradito, si incorpora un bicchierino di rum per estendere le percezioni olfattive, al momento dell’assaggio, e intensificare la scioglievolezza del prodotto finale. Trascorso un tempo ragionevole di un paio di ore, in cui si crea lo sciroppo con i succhi della frutta, si procede con l’aggiunta degli altri ingredienti che compongono la ricetta direttamente nello stesso contenitore.
Basta seguire pochi semplici passaggi e rispettare il tempo di riposo, dove gli ingredienti si conoscono e si fondono, per sfornare una torta che è talmente buona da risultare quasi commovente. Lo zucchero muscovado può essere sostituito con quello semolato, più delicato al palato, e se non gradite il rum, l’alternativa non manca: un altro tipo di liquore da abbinare alle mele è sicuramente il Sassolino.
Per le torte di mele ognuno ha la propria varietà prediletta, io amo utilizzare le Renette: insuperabili consumate cotte, dal sapore dolce ma non in misura eccessiva, la cui consistenza è quella più indicata in questo tipo di dolce.
La ricetta mi è stata donata da Valerio, che ringrazio, e mi è piaciuta talmente tanto che non potevo che condividerla con voi.

Torta di mele di Valerio
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro:
- 500 g di mele renette
- 150 g di farina 00
- 150 g di burro fuso
- 150 g di zucchero muscovado
- 2 uova
- 1 bustina di lievito per dolci 16 g
- cannella in polvere qb
- 1 bicchierino di rum facoltativo
- 1 pizzico di sale
Come preparare la torta di mele di Valerio:
- Affettate le mele con la buccia (privandole del torsolo) e raccoglietele in una ciotola insieme allo zucchero, al rum e ad abbondante cannella. Mescolate e coprite con la pellicola alimentare. Lasciate macerare per un minimo di 2 ore a temperatura ambiente.
- Trascorso questo tempo nella stessa ciotola aggiungete le uova sbattute a parte, il burro fuso, la farina e il lievito setacciati e, da ultimo, il sale. Mescolate fino ad amalgamare e versate all’interno di uno stampo da 22 cm di diametro imburrato e infarinato.
- Cuocete nel forno già caldo a 170° per 50 minuti. Sfornate e fate raffreddare prima di servire.
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