Torta di prugne rovesciata

L’estate sta finendo e un anno se ne va… così recita il testo di una canzone, che mi torna in mente mentre scrivo questo post. Un jingle orecchiabile, adatto anche per salutare, da un punto di vista gastronomico, questa calda estate, fatta di luoghi bellissimi, che ho ancora negli occhi.

Saluto i sapori zuccherini e i frutti succosi con una torta di prugne. Le prugne sono frutti dalle tante varianti e per ogni tipo, la natura vi ha destinato una forma, un colore e delle proprietà organolettiche. Basti pensare alle macchie cromatiche che creano sugli espositori del fruttivendolo: la loro buccia può variare dal blu violaceo, al giallo, al verde, all’arancio. Frutti di straordinaria bontà se consumati freschi, e se cotti, diventano gustosissime composte, marmellate, gelatine e sciroppi. Con rammarico, quindi, questa è l’ultima ricetta con le prugne per questo mese, fino alla prossima estate!

Ho scritto questo post qualche giorno fa dalla sala di un albergo della Val di Non, al confine tra il Trentino e l’Alto Adige. Là dove tutto è dominato da questi monti così suggestivi, che danno un senso materno, di protezione, accarezzati dai boschi, che poi cedono spazio a paesini ordinati, dai tetti aguzzi. È stata una fuga non programmata, ma ben gradita, perché se un po’ mi conoscete, sono una viaggiatrice indefessa e amo sempre scoprire luoghi nuovi. Ma sapete cosa mi è successo? Combinazione vuole che per caso, proprio durante quel soggiorno, abbia assaggiato una torta di prugne semplicissima, ma davvero squisita. Non so come si chiami, ma farò delle ricerche e, se sarà troppo tardi, me la salverò per l’anno prossimo. Giuro!

torta rovesciata alle prugne-2

Nel frattempo vi parlerò di questa torta rovesciata alle prugne, una delle ultime ricette che ho cucinato e che ha lasciato il segno. È composta da una base soffice e leggera che profuma di vaniglia e limone, e da uno strato superficiale di fettine di prugne mature e succose, dalla bellissima colorazione porpora. Si tratta di un dolce molto semplice da preparare. L’unica accortezza è quella di utilizzare uno stampo che non sia a cerniera, in modo da evitare che i succhi della frutta, del burro e dello zucchero, fusi, successivamente colino dalle fessure della tortiera.

La torta di prugne rovesciata può essere accompagnata con dello yogurt greco, panna acida o panna montata. Giuro che non ho fatto apposta a scriverle in ordine decrescente di leggerezza! È davvero perfetta per salutare l’estate e dare il benvenuto all’autunno. Non mi dispiaccio di questo passaggio perché amo profondamente l’autunno, e tutto quello che comporta, ma questa è un’altra storia e ne scriverò molto presto!

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Torta rovesciata di prugne

La torta rovesciata di prugne è un dolce di fine estate composto da una soffice base e ricoperta da uno strato di prugne dolci e succose
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Preparazione: 20 minuti
Cottura: 50 minuti
Porzioni: 8 persone
Chef: Sara Querzola

Ingredienti delle torta di prugne rovesciata:

    per la torta:

    • 250 g di farina 00
    • 150 g di burro morbido
    • 100 g di zucchero semolato
    • 100 ml di latte intero
    • 3 uova a temperatura ambiente
    • 1/2 bacca di vaniglia
    • la scorza di 1/2 limone
    • 1/2 bustina di lievito per dolci 8 g

    per le prugne:

    • 8-10 prugne settembrine
    • 50 g di zucchero di canna
    • 30 g di burro

    Come fare la torta rovesciata di prugne:

    • Imburrate uno stampo da 22 cm di diametro (non a cerniere cospargetelo di zucchero di canna. Tagliate le prugne a fettine e disponetele sul fondo della tortiera in un singolo strato. Aggiungete il burro fuso e distribuitelo sulle prugne.
    • Con la planetaria montate il burro e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso e gonfio. Aggiungete i semi di vaniglia, la scorza di limone grattugiata e le uova, una alla volta. Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungete la farina e il lievito setacciati alternati al latte e mescolate sempre con la frusta a bassa velocità fino a ottenere un composto omogeneo.
    • Versate il tutto all’interno dello stampo direttamente sulle fette di prugna. Livellate con il dorso di un cucchiaio e cuocete nel forno già caldo a 175° per 45-50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
    • Sfornate, lasciate riposare per 5 minuti, quindi capovolgete il dolce su un piatto. Lasciatelo raffreddare completamente prima di rimuovere lo stampo.
    Hai provato questa ricetta?Scatta una foto e condividila taggando @fiordifrolla in modo che io la possa vedere. La ricondividerò nelle mie stories!


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    4 commenti su “Torta di prugne rovesciata”

    1. Questa torta è una vera meraviglia, sia nell’estetica che sicuramente nel gusto. Amo molto le prugne, sopratutto proprio quelle che hai usato tu. E mi piace da matti il tocco dello yogurt sopra.

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      • Ciao Elena! Anche io ho una vera passione per questa tipologia di prugne, infatti le utilizzo per moltissime ricette, molte delle quali sono qui sul blog! Mi spiacerà doverle aspettare per un altro anno… Grazie per essere passata di qua, buona giornata!

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    2. Cara Sara, ho sperimentato questo dolce in occasione del Nostro Anniversario di Nozze: mio marito, che solitamente non ama le torte, ne ha fatto una vera scorpacciata!
      A me piace con un cucchiaino di kefir di latte (che faccio io) a parte. Oppure con le prugne che mi erano avanzate e con le quali ho realizzato una sorta di semplicissima composta, che metto sulla fetta di torta dopo averla scaldata.
      L’unica difficoltà l’ho trovata nel disporre le prugne sulla base della tortiera: avendo tu sottolineato l’importanza di farne un unico strato, sono riuscita a farne stare molto meno delle 8/10 previste. Ho sbagliato qualcosa?
      Grazie
      Le tue ricette sono sempre perfette
      Antonella Carli

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      • @ Antonella: ciao, che bello trovarti qui! Intanto lasciami dire che sono felice che tu abbia scelto un mio dolce per una ricorrenza così bella! Secondo me il numero complessivo di prugne può variare in base alle dimensioni delle prugne e quindi al loro diametro. Leggo che Comunque hai trovato un ottimo modo per consumare le prugne restanti! E sì, il kefir ci sta benissimo :)

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