Torta di riso

Avete mai sentito parlare della torta degli addobbi? Forse non conoscete questa torta, molto famosa, sotto questo nome, ma sono sicura che appena vi svelo come viene chiamata, dai più, esclamerete che la conoscete eccome!

Finalmente sono riuscita a pubblicare la ricetta della torta di riso bolognese. Uno dei dolci tipici del territorio, che ci ha resi famosi e che offriamo volentieri, come fine pasto, ai numerosi turisti che vogliono degustare un menù tradizionale. Cosa mi impediva di pubblicare questa ricetta? Semplicemente non riuscivo mai a trovarne una che assomigliasse a quel preciso sapore che è impresso nella mia memoria da sempre! Non è facile, lo so, ma sono molto puntigliosa su queste cose.

Dietro a queste righe, da parte mia c’è stato un lavoro di tenace ricerca, e a forza di chiedere, sono riuscita nel mio intento: finalmente, tramite un caro amico di famiglia, ho trovato la ricetta perfetta, che tra l’altro, è molto antica e appartiene a sua madre. Il bello di questo mio blog, è anche la parte storica che riguarda proprio queste ricette speciali della tradizione, e soprattutto la generosità delle persone, che ad un certo punto, decidono di regalarle a me, a voi, affinché si possa tenere viva la memoria e quei sapori ancestrali della mia terra.

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La torta di riso dolce è legata alla festa religiosa del Corpus Domini; una ricorrenza religiosa, che risale alla fine del 1200. In questa occasione, le finestre delle case bolognesi venivano addobbate con i drappi di tessuto rosso, a ricordare il lino macchiato del sangue di Gesù, e bordati di passamaneria dorata. Al termine delle funzioni l’usanza vuole che venisse servita questa torta di riso, tagliata a rombi. Ed ecco qui svelata l’origine del nome di torta degli addobbi.

Vi starete sicuramente chiedendo perché lo ripropongo adesso? Perché è un dolce che è davvero buono consumato freddo, subito dopo averlo estratto dal frigorifero, e quindi secondo me, perfetto per la stagione più calda. Affinché lo si possa degustare al massimo del suo potenziale, è bene prepararlo in anticipo e farlo stare al fresco almeno un giorno. In questo modo i sapori si incontrano e si fondono. Il risultato è davvero celestiale.

L’usanza dalle mie parti prevede di bucherellare il dolce già cotto, con uno stecchino, e spennellarlo con del liquore alla mandorla amara, ma c’è chi usa il Misto per Dolci, oppure una miscela di mandorla amara e alchermes, per poi coprirla con una leggera pioggia di zucchero a velo, che permette a questa torta di avere l’inconfondibile crosticina dolce.

Normalmente la tradizione prevede che si tagli a rombi, io ho scelto dei quadrati per praticità e necessità estetiche. La torta di riso, noi bolognesi, la mangiamo tutto l’anno. Naturalmente, esiste una ricetta originale depositata, e come accade per altre nostre ricette, ogni famiglia ha la sua versione più o meno ricca. Qui per voi una versione strepitosa.

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Torta di riso

La torta di riso o torta degli addobbi è un dolce tipico bolognese preparato con riso, mandorle, uova e cedro candito.
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Preparazione: 25 minuti
Cottura: 45 minuti
Tempo di riposo: 1 day
Tempo totale: 1 day 1 ora 10 minuti
Porzioni: 12 persone
Chef: Sara Querzola
  • Ingredienti per la torta di riso:
  • Per 10-12 persone:
  • 100 g di riso Arborio o Roma
  • 300 g di zucchero semolato
  • 150 g di cedro candito
  • 150 g di mandorle tostate e pelate
  • 100 g di zucchero a velo
  • 7-8 amaretti
  • 1 litro di latte
  • 8 uova
  • la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • liquore mandorla amara qb
  • Come fare la torta di riso:
  • Per prima cosa portate il latte a bollore in una casseruola con la scorza di limone grattugiata. Unite il riso e cuocetelo per il tempo indicato sulla confezione. A metà cottura unite lo zucchero e mescolate per farlo sciogliere. Lasciate raffreddare.
  • Quando il composto sarà giunto a temperatura ambiente frullate nel mixer il cedro, le mandorle e gli amaretti. Dovrete ottenere un composto non troppo grossolano, ma nemmeno troppo fine, per ottenere questo risultato il consiglio è quello di procedere ad impulsi. Il concetto qui è che un po’ questi ingredienti si debbano sentire sotto ai denti.
  • Uniteli al composto con il riso e il latte e amalgamate, aggiungendo le uova, una alla volta anche le uova. Trasferite il tutto all’interno di una teglia rettangolare imburrata e infarinata e livellate. Cuocete nel forno già caldo (in modalità statica 170° per circa 45 minuti. Verso la fine della cottura noterete che la torta si sarà un po’ sollevata e che la superficie sarà ben dorata.
Hai provato questa ricetta?Scatta una foto e condividila taggando @fiordifrolla in modo che io la possa vedere. La ricondividerò nelle mie stories!


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