Le fragole per me sono sinonimo della bella stagione, di sole e di estate. Beh in effetti oggi sono un po’ precoce, ma dietro a queste mie parole c’è, come accade quasi sempre, un dolcissimo ricordo legato alla mia infanzia. Dovete sapere che, credo proprio nei primi giorni dopo la fine della scuola elementare o forse media, non ricordo, spesso trascorrevo i miei pomeriggi da mia nonna materna che vive in campagna e che possiede un discreto appezzamento di terreno coltivato attualmente a mele, pere, pesche e prugne, ma un tempo (soprattutto quando nonna era più giovane e non aveva mal di schiena) c’erano gli asparagi e le fragole. Anzi non vorrei dire un’eresia, ma queste due coltivazioni si alternavano nella medesima porzione di campo, forse per rendere il suolo più produttivo non so.
Quando avevo finito i compiti le mie occupazioni principali erano due: confezionare torte, con il Dolce Forno Harbert quando me lo regalarono, altrimenti ero un’abilissima cuoca di torte di terra e bacche che realizzavo nei sottovasi dei fiori e che decoravo con i fiori stessi (per la serie piccole food blogger crescono…), e la seconda invece era andare nel campo con i miei nonni e lo zio a raccogliere la frutta da vendere poi al mercato della zona.
Ebbene mi ricordo, come se fosse adesso, di questi lunghi filari di piantine basse e color verde intenso punteggiate qua e là da alcuni piccoli fiorellini molto simile a margherite. Io mi chinavo con il mio cestino blu e davo una mano come potevo con la raccolta, sempre curiosa di trovare dei bellissimi fragoloni tra le foglie rigogliose. Molti di questi finivano direttamente nella mia pancia a dire la verità e solo una piccola parte arrivava nel cestino, ma questa è un’altra storia!
E quindi capirete che questa torta allo yogurt non poteva che esercitare un discreto fascino su di me, mi è bastato infatti vederla in foto per desiderarla ardentemente. Il classico coup de foudre direi! Mi sono innamorata a prima vista di questo dolce per moltissimi motivi: prima di tutto perché la ricetta originale (che ho modificato nella forma e nella base, che ho ridotto perché era decisamente abbondante) porta la firma di Claudio Sadler, chef che mi aveva già fatto adorare questa torta ai mirtilli se ben vi ricordate.
In secondo luogo perché ero incuriosita da questo strato che sostiene l’intera torta, a base di grissini finemente tritati, che viene impastato quasi fosse una sorta di frolla e poi cotto in bianco. Beh poi sarà anche ovvio, ma il binomio fragole e panna montata e yogurt alla vaniglia non poteva che preannunciarsi come goloso e appagante. Insomma è una torta fredda che mi è piaciuta moltissimo per la sua freschezza, forse anche perché non è poi così pesante come si potrebbe pensare, e che vi consiglio caldamente di servire con il suo bel coulis di fragole perché ne è il degno completamento.

Torta fredda allo yogurt
Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro:
per la base:
- 125 g di grissini
- 60 g di zucchero semolato
- 2 tuorli d’uovo
- 15 g di liquore alla vaniglia io non l’avevo ed ho utilizzato del kummel
- 50 g di burro freddo tagliato a cubetti
- 50 g di farina
- la scorza di mezzo limone grattugiata
per la crema:
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di latte intero
- 350 g di panna fresca
- 200 g di yogurt alla vaniglia
- 15 g di gelatina alimentare
per il coulis di fragole:
- 200 g di fragoloni
- 100 g di zucchero
- Mettete i grissini nel mixer e sbriciolateli fino quasi a polverizzarli. Trasferiteli nella ciotola della planetaria insieme allo zucchero, la farina, il burro, la scorza di limone grattugiata e il liquore, impastate il tutto a bassa velocità utilizzando il gancio a k fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di parti di burro non amalgamate. Cercate di compattarlo con le mani formando una palla, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettetelo in frigorifero a riposare per circa 1 ora o comunque fino a quando si sarà indurito.
- Trascorso questo tempo prendetelo fuori dal frigorifero e, dopo averlo sbriciolato un po’ con le mani all’interno di una tortera circolare da 24 cm di diametro con la base rivestita di carta da forno (incastratela tra la base e l’anello possibilmente, così starà più ferma), compattatelo con il dorso di un cucchiaio così come si fa per la base di un cheesecake. Premete e livellate fino ad ottenere uno strato compatto, omogeneo e tutto della stessa altezza. Fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 10 minuti, dovrà essere leggermente dorato. Lasciate raffreddare completamente.
- In una piccola casseruola fate sciogliere 100 g di zucchero con 100 g di latte e unitevi la gelatina, ben strizzata, che avrete fatto ammollare in acqua fredda per il tempo indicato nella confezione, mescolate fino a quando si sarà completamente disciolta e togliete dal fuoco. Fate raffreddare mescolando spesso, quindi incorporate lo yogurt. Montate la panna in un contenitore ben freddo con uno sbattitore elettrico e unitela alla crema di yogurt in più riprese, compiendo movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto fino a quando sarà ben amalgamato.
- Sulla base di grissini precedentemente preparata disponete dei fragoloni tagliati a metà, ai quali avrete eliminato anche parte del picciolo, lungo tutta la circonferenza della tortiera (la parte tagliata dovrà essere a contatto con l’anello per capirci). Versatevi all’interno la crema di yogurt e livellatela con il dorso di un cucchiaio o con una spatola in modo da ottenere una superficie il più possibile omogenea. Per un risultato estetico perfetto la crema dovrebbe essere più alta della punta dei fragoloni. Coprite la tortiera con un foglio di alluminio e ponete in frigorifero a rassodare per almeno 3-4 ore o comunque fino a quando appoggiando un dito sulla torta questo rimbalzerà leggermente indietro.
- Frullate i 200 g di fragoloni con lo zucchero semolato, passate il coulis così ottenuto attraverso un colino a maglie fitte e conservate in frigorifero. Al momento di servire accompagnate ciascuna fetta di torta con il coulis di fragole e deocrate con alcune fragole fresche.
@ delfina: benvenuta! Sono appena passata a vedere la foto della tua creazione e devo farti i miei complimenti anche qui, sei stata davvero bravissima :) Grazie di cuore a te per questa soddisfazione che mi hai regalato! Buona serata, baci.
Grazie :D..sei stata veramente gentile a lasciare il tuo commento…Ormai posso definirmi una fiordifrolla addicted :P
Un abbraccio
@ delfina: bello “fiordifrolla addicted” ;) Buona serata, un abbraccio e a presto!
come conciliare la passione del mio ragazzo per cheesecake e affini e la mia poca tolleranza ai latticini soprattutto se non fermentati (per intenderci, con lo yogurt ci vado a nozze soprattutto se magro, ma la panna è mia acerrima nemica, e il adorato latte… ormai la sorsata fredda è solo un lontano ricordo…)? ho provato a sostituire la panna con yogurt greco 0,1%… certo, non monta come la panna, per cui forse sarebbe bene aumentare un po’ le dosi perché ricopra la fragole completamente… però buono è buono!
complimenti sara! :)
@ Alice: grazie mille, sono ancora più felice perché leggo che sei riuscita ad adattare questa ricetta alla tua intolleranza! Buon fine settimana :)