Come ogni volta in cui sono di ritorno dalla Sicilia d’inverno mi ritrovo con una discreta quantità di agrumi appena colti. In questo caso il mio bottino è composto da limoni, arance e mandarini non trattati. Tutti buonissimi, ma quest’ultimi in particolare mi hanno sempre colpita per il profumo, così intenso, ampio e speziato, e il sapore dolce al punto giusto. Li conservo come fossero oro perché le probabilità di trovarne con queste caratteristiche qui a Bologna sono parecchio scarse.
L’intenzione iniziale era di impiegarne una piccola parte per una marmellata, idea che ho subito dimesso perché ultimamente non ne faccio poi questo grande uso. Ho allora optato per una torta rovesciata al mandarino, il cui caramello profuma di anice stellato e cannella, spezie che ho scoperto vanno a intensificare l’aroma di questi incredibili agrumi. Ho scelto intenzionalmente di prepararla senza burro o latticini in modo che anche Stefano, che è intollerante al lattosio, possa mangiarla tranquillamente. Ho quindi sostituito il burro con una parte di olio di semi (se lo avete sarà perfetto anche un olio di oliva di qualità molto delicato) e acqua in modo da ottenere una torta dalla trama molto soffice, come una nuvola.
L’unica parte un po’ noiosa, lo confesso, è quella di eliminare i semini dalle fette di mandarino, operazione caldamente raccomandata, penso non sia necessario ribadirlo, ma secondo me sarete ripagati dal risultato. È un dolce semplice dal sapore complesso e intrigante, molto agrumato e con un finale appena amarognolo, quindi se non amate questo genere di sapore sappiate che non è la torta che fa al caso vostro.

Torta rovesciata al mandarino
- 3 anice stellato
- 2 stecche di cannella
- 280 g di zucchero semolato
- 8 mandarini biologici
- 140 ml di olio di semi
- 30 ml di acqua
- 3 uova
- 180 g di farina 00
- 16 g di lievito per dolci
Come preparare: torta rovesciata al mandarino
- Per prima cosa preparate lo stampo: sceglietene uno a cerniera da 22 cm di diametro in cui avrete incastrato un foglio di carta forno tra la base e l'anello e imburrato e infarinato alla perfezione i bordi.
- Grattugiate la scorza dei mandarini e tenetela da parte in una ciotolina. Sbucciate gli stessi mandarini, poi tagliateli a fette orizzontali di circa 5 mm di spessore. Rimuovete con attenzione e pazienza i semi senza rovinare la polpa.
- In una casseruola riunite 250 ml di acqua, unite l'anice stellato e le stecche di cannella. Portate a bollore e lasciate sobbollire fino a quando il liquido si sarà ridotto della metà. Rimuovete le spezie.
- Aggiungete alla stessa casseruola 100 g di zucchero semolato e mescolate per farlo sciogliere. Portate a bollore e lasciate cuocere fino a quando otterrete un caramello ambrato. Versatelo rapidamente all'interno dello stampo preparato e inclinatelo in modo che il caramello ricopra tutta la base. Adagiatevi sopra le fette di mandarino su più strati in modo omogeneo.
- Preparate la torta: in una ciotola riunite lo zucchero restante (180 g) con l'olio e l'acqua e iniziate a montare con uno sbattitore elettrico. Unite poi le uova, uno alla volta, continuando a lavorare fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungete la scorza dei mandarini, la farina setacciata con il lievito e amalgamate a bassa velocità.
- Versate il composto ottenuto all'interno dello stampo sulla base di mandarini. Livellate e cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 1 ora, verificando la cottura con la prova stecchino (che vi ricordo dovrà uscire pulito) e coprendo, verso metà cottura, la torta con un foglio di alluminio.
- Sfornate e passate la lama di un coltello lungo i bordi interni dello stampo. Aspettate 10 minuti quindi capovolgete con delicatezza la torta rovesciata al mandarino sul piatto da portata prescelto. Fate attenzione ad eventuali schizzi di caramello bollente. Fate raffreddare e servite con yogurt greco a piacere.