Ci sono dolci rustici dai profumi invitanti, che hanno attraversato il tempo, conservando la loro unicità e la bontà di antichi abbinamenti. Alcuni sono diventati un vero vanto della tradizione dolciaria locale, come ad esempio la pinza bolognese.
Prendendo ispirazione dalla loro semplicità e innata bontà, da tempo desideravo preparare una galette alle mele, e mentre sto scrivendo, mi domando perché non l’ho mai fatto prima d’ora. Complice la pioggia, di qualche pomeriggio fa, ho trovato non solo il momento giusto, ma anche tutti gli ingredienti perfetti per dare la forma a questa mia idea. Così ho fatto.
Mani ben deterse e asciutte, ho iniziato a predisporre tutti gli ingredienti davanti a me. Il processo di creazione della torta rustica di mele è cominciato partendo con l’impastare la pasta brisée con la mia fidata planetaria rossa. Il braccio destro di cui non riuscirei mai a fare a meno. Formato l’impasto, l’ho fatto riposare. Nel frattempo ho preparato una tisana, che ho sorseggiato piano, piano. Anche questo è tempo utile un po’ per prendersi cura di sé e un po’ per definire gli ultimi dettagli del dolce.
Finalmente arriva l’ora di mettere le mani in pasta e in religioso silenzio, ho composto questo dolce sulla base dell’intuizione del momento. Non so se sono riuscita a trasmettervi la cosa che cucinare per me è un momento di raccoglimento. Cucinare non è una perdita di tempo, una forzatura o un’opzione. Cucinare in silenzio è uno spazio temporale tutto mio, solo per me e di nessun altro. Uno spazio in cui riverso all’esterno le idee e do loro vita mettendoci trasporto, la mia esperienza e per nulla scontato, il mio gusto, in una cosa che è destinata a durare un giorno o forse meno.
Ecco come è nata questa crostata di mele, che ho profumato con la cannella e il limone, così come si addice a una torta di mele, degna di questo nome, e allora ne ho approfittato per inserire questi due sapori nel frangipane, che va a formare lo strato sottostante alle mele. Il frangipane, oltre a conferire sapore alla preparazione, ha anche la funzione di raccogliere i succhi delle mele in cottura e, più in generale, di qualsiasi altro tipo di frutta vogliate utilizzare.
Come decorazione ho usato delle mele Gala, una varietà dalla buccia dal colore bellissimo tra il rosa e il rosso, dalla polpa croccante, profumata e zuccherina. Le ho tagliate a fettine mantenendo la buccia, in modo da ottenere questo effetto cromatico in un vortice rossastro, nato dal calore dei raggi dorati del sole di quest’estate.
È un dolce che mi ha regalato molta soddisfazione, sia nelle fasi di preparazione che, non credo ci sia bisogno di dirlo, al palato. La crostata è ottima da sola, ma provatela con del gelato alla crema e pensatemi.

Torta rustica di mele
Ingredienti:
per la pasta brisée:
- 300 g di farina 00
- 50 g di zucchero semolato
- 150 g di burro freddo
- 4-5 cucchiai di acqua fredda
per il frangipane:
- 100 g di farina di mandorle
- 100 g di burro
- 100 g di zucchero semolato
- 30 g di farina 00
- 1 uovo
- cannella in polvere
- la scorza di 1 limone grattugiata
inoltre:
- 3 mele Gala
- 1 uovo
- zucchero semolato per la pasta
- zucchero di canna chiaro per le mele
- gelatina alimentare a spruzzo
Come fare la torta rustica alle mele:
- Per la pasta brisée: nella ciotola della planetaria raccogliete il burro a cubetti con la farina, lo zucchero e iniziate ad impastare a bassa velocità con la frusta K aggiungendo, poca alla volta, l’acqua regolandovi in base alla consistenza. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola alimentare e ponete in frigorifero per 1 ora.
- Nel frattempo preparate il frangipane: montate il burro morbido con uno sbattitore elettrico insieme allo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Unite l’uovo seguito dalla scorza di limone grattugiata e dalla cannella, dalla farina di mandorle e quella 0Amalgamate delicatamente fino a ottenere un composto omogeneo. Ponete in frigorifero per l’intera durata della ricetta.
- Trascorso questo tempo rilavorate la pasta brevemente a mano in modo da renderla un po’ più malleabile. Stendetela con il mattarello su una superficie appena infarinata portandola a uno spessore di 5 mm. Con un coltello affilato e il fondo di una tortiera date alla pasta una forma circolare, eliminando l’eccesso. Ponete al centro un secondo disco (o un piatto da circa 24 cdi diametro inferiore (circa 20 ce fate una leggera pressione: rimuovetelo e nel cerchio così disegnato avrete lo spazio in cui distribuire il frangipane precedentemente preparato.
- Disponete sempre in questo spazio anche le mele tagliate in quarti e poi a fettine sottili, senza inclinarle troppo. Ripiegate adesso i bordi liberi di pasta verso il centro, cercando di saldarli molto bene nelle pieghe. Spennellate la pasta con l’uovo sbattuto e cospargete con lo zucchero semolato. Distribuite invece un paio di cucchiai di zucchero di canna sulle mele.
- Cuocete la torta rustica di mele nel forno già caldo a 180° per circa 30-40 minuti o fino a doratura. Lucidate con gelatina alimentare a spruzzo mentre la torta è ancora calda. Fate raffreddare e servite.
Ciao!
Belle ricette davvero!
Mi piacerebbe molto avere la ricetta antica del budino di limone ma non riesco a trovarla sul blog. Potrei averla per favore via mail? lauracovinoart@gmail.com
Molte grazie!
Laura
@ Laura: Ciao! La ricetta è nella homepage del blog. In qualsiasi pagina ti trovi puoi raggiungerla facilmente cliccando sul logo. In ogni caso ti lascio il link qui: https://www.fiordifrolla.it/budino-di-limone/