Trovo che il porro in Italia sia un ortaggio sottovalutato, o almeno poco considerato dalla sottoscritta, che lo impiega in pochissime ricette. Invece con il suo sapore verde e insieme terroso, risulta più delicato della cipolla e quindi si presta, ad esempio, ad essere un’ottima base per risotti, zuppe, minestre (la prima che mi viene in mente è quella d’orzo alla trentina per citarne una). Oppure è ottimo anche come contorno, cotto al forno avvolto con prosciutto crudo o pancetta affumicata. Indagando ancora più a fondo su come impiegarlo in cucina, mi si è aperto un mondo, carico di ricette sfiziose che vanno dall’antipasto al secondo, fino alle classiche torte salate, quelle in modalità svuota frigo, che fan sempre molto comodo.
Il porro può essere cucinato e abbinato ad una infinità di ingredienti, fino ad una versione insolita con miele d’arancio e polline. Ho deciso di dargli un ruolo da protagonista su queste pagine con questa torta salata. È una preparazione molto semplice, che potrebbe essere una prima scelta per farla rifare ai vostri figli per tenerli occupati. Perfetta da servire come antipasto, magari con un bel calice di bollicine, o come piatto unico salva cena insieme ad una fresca insalata.
Per il ripieno di questa torta salata con porri, al posto della panna, che si utilizza come composto base insieme alle uova, ho scelto una meravigliosa ricotta biologica di capra, quella di Casale Roccolo, che devo dire ne ha completamente svoltato il gusto in fase di assaggio. Con il retrogusto leggermente acido di questo prodotto sono andata infatti a mitigare la tendenza dolce del porro, grazie anche alla presenza dello speck. Se proverete a rifarla, credo converrete con me che questa deliziosa torta salata è buona anche fredda, o meglio, a temperatura ambiente.
Per la versione vegetariana lo speck può essere anche omesso e la quiche risulterà ottima lo stesso. Al suo posto potete invece utilizzare della frutta secca tostata come delle nocciole o delle mandorle con la buccia. Le torte salate ai porri sono dei classici, ma sono sicura che ognuno di voi la personalizza a suo modo. Credo che la prossima volta preparerò una classica torta salata con porri e ricotta ma con un po’ di pepe rosa sbriciolato in cima, per poter gustare un accenno di quelle note frizzanti, agrumate e fresche, che mi piacciono tanto e che si armonizzano bene in una stratificazione di sapori blandamente dolci come porri e ricotta. E voi la torta salata ai porri come la personalizzate?

Torta salata con porri
Ingredienti:
per la pasta frolla salata (di C. Felder):
- 200 g di farina 00
- 5 g di sale
- 90 g di burro freddo
- 1 uovo
- 20 g di acqua fredda
per il ripieno:
- 4 porri
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- 250 g di ricotta di capra
- olio d’oliva
- 80 g di speck a fette sottili
- 30 g di parmigiano reggiano grattugiato
- vino bianco secco per sfumare
- sale
- pepe
Come preparare: torta salata con porri
- Per la pasta frolla salata: Con la planetaria (o nel mixer): lavorate la farina insieme al sale e al burro freddo tagliato a pezzetti utilizzando il gancio a k.
- Aggiungete l’uovo intero e l’acqua continuando ad impastare fino a quando otterrete un impasto liscio e omogeneo.
- Prelevatelo dalla ciotola, se necessario lavoratelo brevemente a mano, quindi formate un panetto. Ora avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti.
- Stendete la pasta con il mattarello su un foglio di carta da forno portandola ad uno spessore di circa 3 mm e con questa rivestite uno stampo rotondo antiaderente con fondo amovibile da 24 cm di diametro (formando sia la base che i bordi). Bucherellate la base con i rebbi di una forchetta.
- Ponete all’interno un foglio di carta forno con i pesetti di ceramica per la cottura in bianco (o i legumi). Cuocete nel forno già caldo a 180° per 12 minuti, quindi rimuovete carta e biglie e fate asciugare per altri 5 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente.
- Mondate i porri, affettateli sottilmente a rondelle e fateli appassire a fiamma dolce in una capiente padella antiaderente con olio di oliva, sale e pepe. Serviranno circa 15-20 minuti, dovranno risultare morbidi ma non dorati. Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare e fate raffreddare.
- In una ciotola sbattete l’uovo e il tuorlo insieme alla ricotta. Aggiungete poi il parmigiano grattugiato, i porri, lo speck tagliato a listarelle e aggiustate di sale e pepe.
- Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo, trasferitelo all’interno del guscio di pasta e cuocete nel forno già caldo a 180° per 35-40 minuti o fino a doratura. Servite tiepida o a temperatura ambiente.
@ M. Corsa: io le preparo spesso perché sono un ottimo svuota frigo! Fammi sapere se ti è piaciuta allora, intanto grazie!